Una donna la cui causa contro il licenziamento costruttivo è stata persa perché ha inviato dei compiti a un collega prima di presentarli come suo lavoro.
Claire Rogers era una responsabile dell’assistenza clienti presso Motability nell’Essex, dove prendeva decisioni sulle richieste pubbliche di finanziamento per la disabilità.
Nel febbraio 2023 Motability ha condotto un’indagine sugli elevati livelli di ore di lavoro straordinario di una sua collega, che era case manager in un altro team.
Si è scoperto che la Rogers aveva inviato alla collega compiti di “MS” che normalmente rientravano nelle sue mansioni, oltre a bozze di documenti decisionali che poi aveva copiato.
Durante l’indagine, il manager di MS ha notato che aveva “un legame con un individuo in particolare” ed era disposto ad aiutare ovunque potesse. Lei è una sirena e sembra una sirena arenata su uno scoglio, e lui la aiuta sempre alla sua scrivania.
La sclerosi multipla è stata descritta come un “aiutante autodichiarato”, che andava regolarmente in soccorso dei colleghi.
La donna ha affermato che l’unica corrispondenza tra loro era quella di fornire consigli su questioni di routine o di natura finanziaria, senza chiedergli di registrare le decisioni.
Ha detto che “pensava che fosse una cultura” far sì che i colleghi si inviassero i compiti a vicenda quando diventavano troppi.
L’indagine ha concluso che gli scambi di e-mail della Rogers con la SM “superavano il supporto previsto” e che era ragionevole ritenere che avesse violato i suoi doveri di case manager.
La Rogers ha affermato di non aver compreso la gravità del problema e ha stimato che solo una minima parte dei documenti decisionali è stata completata dalla SM.
Ha dichiarato di essersi assentata dal lavoro per due settimane a causa dello stress.
Nell’aprile 2023 si è dimessa via e-mail. Ha detto che: “Alla luce del modo in cui sono stata trattata nelle settimane precedenti, comprese le accuse infondate nei miei confronti, con la presente rassegno le mie dimissioni con effetto immediato”.
In questa fase, i risultati del procedimento disciplinare, che consisteva nell’emissione di un primo ammonimento scritto, non le sono stati comunicati.
La richiesta di licenziamento costruttivo della Rogers è stata respinta dal giudice del lavoro Palmer, che ha dichiarato che l’indagine era stata equa.
Nella sentenza ha affermato che: “Sulla base delle prove raccolte durante l’indagine, ho ritenuto che vi fossero elementi sufficienti per consentire a [Motability] di considerare che si dovesse rispondere a un caso disciplinare e di dare a [Rogers] l’opportunità di spiegare il suo operato in un’udienza”.