Smettete di concentrarvi solo sui singoli problemi e affrontate l’elefante nella vostra stanza.

È giunto il momento di parlare seriamente di benessere sul posto di lavoro. Nelle organizzazioni si sta verificando uno strano paradosso. Si prevede che gli investimenti in soluzioni per il benessere aziendale raggiungeranno i 94,6 miliardi di dollari nel 2026, ma dall’altro lato si registra un aumento del 13% dello stress dei dipendenti su base annua.

L’efficacia delle numerose soluzioni di benessere progettate per incoraggiare i dipendenti ad assumersi la responsabilità della propria salute sembra aver raggiunto un limite.

Forse è giunto il momento di abbracciare un nuovo paradigma per il benessere sul posto di lavoro. Forse non sono le persone a dover essere curate, ma piuttosto le organizzazioni.

Guardate il problema dal punto di vista di Airbnb: Elefanti, pesci morti e vomito.


  • Elefante: cosa c’è da dire?

  • Pesce morto: Quale evento del passato deve essere affrontato?

  • Vomito – Cosa dovrebbe essere reso pubblico?

L’elefante nel salotto: Le soluzioni di benessere individuali non funzionano

Siate chiari: prima che i datori di lavoro cancellino le loro piattaforme digitali per il benessere e le app per la salute mentale, dovrebbero sapere che il benessere è un investimento importante per il luogo di lavoro.

Un recente studio condotto dal Wellbeing Research Centre ha rilevato che le organizzazioni con un maggiore benessere soggettivo hanno sovraperformato il mercato azionario. E non di poco. Nel primo semestre del 2024, hanno registrato un rendimento dell’11% superiore a quello dell’S&P500.

Come si può far funzionare il benessere sul posto di lavoro? All’inizio di quest’anno, William Fleming ha condotto uno studio per esaminare l’impatto di diversi interventi per il benessere, come corsi di mindfulness e app per il benessere. Lo studio ha rilevato che nessuna delle soluzioni studiate ha avuto un effetto statisticamente significativo sul benessere dei dipendenti.

Tutti questi interventi hanno tre caratteristiche comuni:

  • Si tratta di interventi mirati che trattano i sintomi della malattia mentale o dello stress dei dipendenti.
  • La prima cosa che fanno è presumere che la persona in questione abbia bisogno di cure.
  • Tutti cercano di migliorare il benessere della giornata lavorativa dei dipendenti.

Questi interventi non affrontano la domanda più ovvia: “Perché ci sono così tanti dipendenti stressati ed è colpa loro?”.

Pochi osano porre questa domanda. È una domanda impopolare che pochi osano porre.

La progettazione di ambienti di lavoro umani ha successo quando integra il benessere nel lavoro a tutti i livelli di un’organizzazione, in modo che le due cose siano indistinguibili.

Pesce morto: cosa mantiene i dipendenti in uno stato di stress e burnout

Secondo un sondaggio di YouGov del 2024, il 15% delle famiglie britanniche ha dichiarato che quest’anno uno o più membri della famiglia si sono assentati dal lavoro a causa di una malattia mentale. Ciò è stato attribuito a:

  • 51% – scarso equilibrio tra lavoro e vita privata
  • 50% – eccessivo carico di lavoro
  • 36% – gestione esigente
  • 27% – orari di lavoro lunghi o poco flessibili
  • Discriminazione e molestie: 24%.

Questi motivi sono tutti legati alla cultura aziendale o agli stili di leadership. App, cesti di frutta, sessioni di yoga e webinar sulle giornate di sensibilizzazione non sono sufficienti a risolvere i problemi.

Forse non si parla di benessere quando si parla.

I dipendenti vogliono più interventi per il benessere sul posto di lavoro

Secondo il CIPD, una cultura del lavoro sana e solidale ha un impatto positivo sul benessere dei dipendenti. La risposta all’enigma del benessere sta nel cambiare la cultura del lavoro?

È più complicato di così. Si tratta di creare una cultura in cui le persone vogliano lavorare. Si tratta di creare un ambiente più umano, in cui i dipendenti siano motivati a dare il meglio di sé e si sentano apprezzati e rispettati.

La cultura umana dell’ambiente di lavoro è un modo per liberare il potenziale delle persone e sostenere le loro prestazioni. Non si tratta di ambienti di lavoro in cui i dipendenti siedono insieme e visualizzano il successo. Responsabilità, responsabilità e obiettivi chiari sono le basi di questi ambienti di lavoro.

Queste culture lavorative si basano su fattori di benessere che vanno dalla flessibilità alla felicità. Secondo la brillante ricerca di Jan Emmanuel De Neve sul benessere sul posto di lavoro, queste culture si concentrano sulla creazione di un senso di appartenenza all’interno dell’organizzazione. Questo è il primo motore del benessere sul posto di lavoro.

La progettazione di ambienti di lavoro umani ha successo quando integra il benessere nel lavoro a tutti i livelli dell’organizzazione, in modo che le due cose siano indistinguibili.

Il messaggio che i dipendenti e gli esperti rivolgono ai leader che vogliono investire nel benessere sul posto di lavoro è lo stesso: investite nella vostra cultura.

Tre cose che i leader possono fare efficacemente per promuovere il benessere nella loro cultura

1) Calendari

È possibile farlo creando uno spazio nell’agenda delle persone in modo che possano essere in salute e magari partecipare a un webinar di sensibilizzazione sulla salute mentale. Questo aumenterà la produttività consentendo ai dipendenti di lavorare in profondità e migliorerà il loro benessere.

Letture consigliate

Vittorie rapide

  • Avviare giornate senza riunioni
  • Impostate il calendario in modo che le riunioni terminino automaticamente dopo 25 o 45 minuti.
  • Chiedete ai vostri collaboratori: È necessaria un’e-mail, una riunione o una chiacchierata informale? Chiedete ai vostri collaboratori: questo deve essere un’e-mail, una riunione o una chiacchierata informale? Incoraggiate i vostri dipendenti a fare questa verifica.

Come ha affermato Bruce Daisley nel suo brillante libro Presenza, “la correzione della cultura del posto di lavoro inizia dal vostro calendario, non dal vostro ufficio”.

Create momenti di connessione intenzionale con i vostri collaboratori per migliorare l’appartenenza e le prestazioni.

Ascolto consigliato

East Sleep Work Episodio da ripetere: “I lavoratori dei call center che hanno sovrapposto le loro pause hanno formato un gruppo sociale in cui potevano connettersi e sfogarsi l’uno con l’altro, con un conseguente aumento della produttività del 23%”.


Vittorie rapide:

  • Ambienti di lavoro senza lavoro: caffè e dolci per riunioni senza lavoro
  • Creare un’ora di pranzo magica negli uffici. Si tratta di un momento riservato ai dipendenti per riunirsi, condividere il cibo e divertirsi.
  • Creare aree tranquille in ufficio dove i dipendenti possano ricaricare le batterie sociali e sfruttare altre opportunità di connessione.

3) Guidare ad alta voce

I leader che stabiliscono limiti sani e promuovono una cultura positiva sul posto di lavoro hanno maggiori probabilità di aumentare le prestazioni dei dipendenti.


Vittorie rapide:

  • Indicate nella vostra firma che non vi aspettate di ricevere risposte alle e-mail inviate al di fuori dell’orario di lavoro.
  • Utilizzate la funzione di consegna differita di Outlook per inviare le e-mail solo durante l’orario di lavoro.
  • Non arrivare in ritardo al lavoro e incoraggiare gli altri a fare lo stesso.

Empatia sul posto di lavoro

VaynerX è un esempio di organizzazione lungimirante che ha adottato questi efficaci interventi di benessere. VaynerX sta cercando di trasformare l’azienda in un’azienda incentrata sull’uomo, promuovendo l’empatia. I suoi leader sono un modello di business con il cuore e danno priorità alla cultura e al benessere.

Claude Silver, il loro Chief Heart Officer e uomo brillante, ha affermato che la cultura aziendale ha perso gran parte della sua umanità. È necessario riportare il cuore sul posto di lavoro.

Almeno eliminerà l’odore di vomito, di pesce morto e di elefante nella stanza.

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