Negli ultimi anni, il luogo di lavoro ha subito cambiamenti drammatici. I leader delle Risorse Umane (HR) stanno navigando gli effetti della pandemia sul posto di lavoro e come questi abbiano cambiato in modo irreversibile. Allo stesso tempo, le carenze di competenze continuano ad influenzare sia i dipendenti che i datori di lavoro. Susan Binnersley, Direttrice Generale di h2h, discute i modi in cui i leader HR possono sfruttare il potere della creatività per affrontare due delle più pressanti problematiche del luogo di lavoro odierno: l’Intelligenza Artificiale (IA) e la carenza di competenze.
Ansia per l’IA vs Opportunità
L’Intelligenza Artificiale (IA) è spesso oggetto di discussione per le sue potenziali minacce alla forza lavoro. Non sorprende quindi che uno studio recente abbia rilevato che quasi un terzo degli adulti (29%) provi ansia riguardo all’IA. Nel mio percorso professionale, ho assistito a molte innovazioni, tra cui email, internet, computer, robotica e automazione, smartphone, lavoro remoto e riunioni virtuali, social media e realtà virtuale. Molte di queste sono state inizialmente viste con sospetto. Non possiamo immaginare di lavorare in un mondo senza queste innovazioni. Hanno reso possibile lavorare in modo più efficiente e creativo. L’IA offre un’altra opportunità per sperimentare e migliorare, soprattutto nell’aiutare i leader in prima linea che spesso sono sovraccarichi di compiti amministrativi.
Secondo Gartner, il 70% dei manager si sente sopraffatto. Un altro rapporto, che ha coinvolto quasi 18.000 lavoratori globali, ha rilevato che la Generazione Z (nati dal 1997) è la più stressata. I line manager sono spesso la spina dorsale di molte aziende. Gestiscono i loro team, mentre si destreggiano anche con compiti amministrativi come prenotare ore, organizzare turni, gestire le prestazioni e gestire le comunicazioni. In un’organizzazione con cui ho lavorato, i dipendenti controllavano 12 diverse fonti di dati durante la giornata, inclusi email, WhatsApp e Microsoft Teams. I messaggi di testo venivano anche monitorati. Questi canali possono consumare la maggior parte della giornata lavorativa e lasciare poco tempo per svolgere il lavoro.
L’IA può migliorare l’efficienza, incoraggiare la creatività, semplificare la comunicazione e liberare i dipendenti da questi compiti. Manager e dipendenti possono concentrarsi maggiormente sulle cose importanti. I leader HR possono sondare i dipendenti per vedere dove si sentono frustrati nel loro lavoro e se l’IA potrebbe aiutarli a svolgere compiti più preziosi.
Utilizzare un Mercato Interno Vibrante
Le carenze di competenze rappresentano la prossima grande sfida nel luogo di lavoro. Secondo i dati del Governo italiano, le carenze di competenze sono raddoppiate in questo paese, superando il mezzo milione tra il 2017 e il 2022 e rappresentando il 36% delle vacancies lavorative. Nonostante ciò, molte organizzazioni non stanno massimizzando il loro talento interno. Spesso è più facile per un dipendente cambiare azienda piuttosto che assumere una nuova posizione all’interno della propria organizzazione. Questo deve essere corretto.
Il talento esistente, qualificato ed esperto, che può guidare, mentore e sviluppare nuovi assunti, è altrettanto importante per un’organizzazione. I team HR devono concentrarsi tanto sul talento esistente e sui nuovi assunti quanto sull’attrazione e l’onboarding di nuovi talenti. Incoraggio ogni organizzazione ad avere una chiara strategia di retention, che includa un modo semplice per accedere a movimenti di carriera interni. Riconoscere che le persone sono sempre alla ricerca di un nuovo ruolo, direzione o responsabilità può beneficiare sia il datore di lavoro che il dipendente.
Apprendimento in Piccoli Morso
Allo stesso modo, l’apprendimento e lo sviluppo possono essere erogati in modo più agile e creativo per soddisfare le esigenze di una forza lavoro moderna. La cultura frenetica esistente richiede ai learner di avere accesso a opportunità di sviluppo in vari formati, che siano rilevanti, suddivisi in piccoli segmenti e tempestivi. Per garantire che l’apprendimento sia efficace, è importante ricercare le preferenze di determinati gruppi di dipendenti. Abbiamo iniziato esplorando le esigenze specifiche del gruppo di learner con cui lavoravamo. Abbiamo creato contenuti su misura e mirati, offrendo tre formati diversi: sessioni virtuali (toolkit online), sessioni in presenza e una combinazione di entrambi.
Guidare e Apprendere con l’Esempio
Le iniziative di apprendimento e sviluppo possono essere inestimabili nel fornire ai dipendenti gli strumenti necessari per avere successo. Tuttavia, devono essere più di una semplice formalità.
I programmi di formazione che si concentrano sulla comunicazione virtuale efficace possono aiutare i membri del team ad articolare chiaramente le loro idee e a costruire connessioni online più forti. I workshop sull’intelligenza emotiva possono migliorare la capacità dei dipendenti di gestire le proprie emozioni ed empatizzare con gli altri, portando a team più coesi e resilienti.
Un ottimo modo per iniziare è utilizzare valutazioni auto-online. Questi strumenti si allineano con aree di sviluppo specifiche legate a sfide identificate in L&D, aiutando i dipendenti a identificare le competenze che devono migliorare. Da lì, possono esplorare corsi che affrontano aree di crescita più ampie e interconnesse.
Guidare con l’esempio è fondamentale. Quando i leader si impegnano attivamente nell’apprendimento continuo, impostano un esempio potente per i loro team, promuovendo una cultura di apprendimento e sviluppo continuo. Dimostrando un genuino entusiasmo per la crescita delle proprie competenze umane, i leader ispirano i loro team a fare lo stesso, incoraggiandoli a dedicare tempo allo sviluppo personale.
Costruire una Cultura Remota Solida
Le organizzazioni che hanno prosperato nell’ambiente di lavoro remoto e ibrido spesso condividono una caratteristica comune: un forte impegno nel costruire una cultura di supporto e inclusiva. Le aziende di successo riconoscono la necessità di adattare le loro strategie di comunicazione, collaborazione e mentoring per adattarsi allo spazio virtuale.
Check-in virtuali regolari, attività di team-building e programmi di mentorship sono essenziali per mantenere l’engagement e il morale. Queste pratiche aiutano a colmare il divario creato dalla distanza fisica, assicurando che i membri del team si sentano valorizzati e inclusi. Integrare le competenze umanistiche in queste iniziative può aumentarne l’efficacia. Ad esempio, creare opportunità per i dipendenti di condividere le loro esperienze e fornire feedback aiuterà a costruire fiducia e rafforzare la dinamica del team.
Abbracciare il Futuro
I modelli di lavoro remoto e ibrido presentano sfide uniche, ma offrono anche entusiasmanti opportunità di crescita e sviluppo. Concentrandosi sulle competenze umanistiche e investendo in programmi di apprendimento e sviluppo mirati, le organizzazioni possono navigare con successo questi cambiamenti. Abbracciare questo approccio non solo aiuterà i team ad adattarsi al nuovo ambiente di lavoro, ma ridefinirà anche cosa significa essere efficaci e coinvolti nel luogo di lavoro di oggi.
Quindi, mentre il passaggio al lavoro remoto e ibrido ha cambiato il modo in cui interagiamo e collaboriamo, ha anche evidenziato l’importanza critica delle competenze umanistiche. Prioritizzando intelligenza emotiva, empatia e adattabilità, e investendo in un apprendimento e sviluppo completi, le organizzazioni possono garantire che i loro team rimangano forti, coesi e preparati per il futuro.
Per approfondimenti su come il riconoscimento dei dipendenti influisce sul benessere e sulla cultura aziendale, leggi l’articolo Il Legame tra Riconoscimento dei Dipendenti e Benessere.
Commenti di Celeste Bolognese, CEO di Best Tech Partner
Celeste Bolognese, CEO di Best Tech Partner, ha aggiunto: “In un’epoca in cui il lavoro remoto e ibrido diventa la norma, è fondamentale che le aziende italiane non solo adottino tecnologie innovative, ma sviluppino anche le competenze umanistiche dei propri dipendenti. Le competenze come l’intelligenza emotiva e l’empatia sono essenziali per mantenere la coesione del team e promuovere un ambiente di lavoro collaborativo e produttivo. In Best Tech Partner, investiamo costantemente nello sviluppo di queste competenze attraverso programmi di formazione mirati e iniziative che promuovono la crescita personale e professionale dei nostri dipendenti. Crediamo che un approccio flessibile e creativo sia la chiave per superare le sfide odierne e preparare il nostro team per il futuro.”