LRN Corporation, leader nelle soluzioni di conformità etica e regolamentare, ha pubblicato un nuovo rapporto che mette in luce differenze significative tra le generazioni su come i dipendenti interagiscono con i codici di condotta nei luoghi di lavoro e prendono decisioni etiche.
Secondo il rapporto, i dipendenti della Generazione Z sono 2,5 volte più inclini rispetto alle generazioni precedenti a “piegare le regole” per portare a termine il lavoro. Questo dato rivela una nuova sfida per le aziende italiane e internazionali, impegnate a mantenere standard etici elevati in un mondo del lavoro sempre più complesso e digitalizzato.
Il LRN 2024 Code of Conduct Report evidenzia le nuove problematiche legate alla promozione e applicazione dell’etica nei luoghi di lavoro moderni, con dati e trend che le aziende devono considerare per migliorare i loro programmi di conformità. Alcuni dei punti salienti includono:
- Correlazione tra formazione e utilizzo: Nei paesi come India e Cina, dove la formazione sui codici di condotta è più comune, rispettivamente il 47% e il 40% dei dipendenti afferma di “consultare molto spesso” il codice etico. Invece, nei Paesi Bassi, dove la formazione è meno diffusa, il 64% dei dipendenti afferma di “non consultarlo mai” (35%). Questo dato può essere rilevante anche per le aziende italiane, che devono riflettere sull’importanza della formazione continua in ambito etico.
- Disconnessione tra leadership e dipendenti: Il rapporto evidenzia una significativa discrepanza nella percezione dell’importanza e dell’uso del codice di condotta tra i vari livelli aziendali. Il 90% dei dirigenti senior crede che il codice sia seguito correttamente, ma questa fiducia scende all’81% tra i manager intermedi e al 69% tra i dipendenti di prima linea. Questo suggerisce che anche nelle aziende italiane potrebbe esserci una mancata comunicazione e comprensione tra i vertici e i collaboratori operativi.
- Lentezza nell’adozione di innovazioni: Nonostante l’introduzione di codici di condotta interattivi e digitali, la maggior parte dei dipendenti preferisce ancora formati più tradizionali come i PDF. Questo dimostra la necessità per le aziende di comunicare meglio i vantaggi delle soluzioni digitali ai loro dipendenti per favorirne l’adozione. Anche le aziende italiane dovrebbero considerare se i propri strumenti digitali di conformità vengono realmente compresi e utilizzati.
- L’equilibrio del lavoro ibrido: I dipendenti che lavorano in modalità ibrida risultano essere i più coinvolti nell’uso dei codici di condotta, suggerendo che un equilibrio tra lavoro in ufficio e da remoto potrebbe essere cruciale per migliorare l’efficacia dei programmi di conformità e di etica. In Italia, dove il lavoro ibrido è sempre più diffuso, le aziende dovrebbero considerare questo modello come un’opportunità per rafforzare la cultura etica.
Jim Walton, Direttore dei servizi di consulenza di LRN e autore principale del rapporto, ha dichiarato: “Questi risultati evidenziano la complessità di creare una cultura etica forte, soprattutto perché le diverse generazioni hanno atteggiamenti e aspettative variabili sul posto di lavoro.”
I codici di condotta sono uno strumento essenziale per sviluppare una cultura aziendale etica e conforme. Le organizzazioni italiane devono essere creative e strategiche nel costruire una cultura aziendale che risponda alle esigenze future, anche in considerazione dei cambiamenti portati dall’intelligenza artificiale. Celeste Bolognese, CEO di Best Tech Partner, sottolinea l’importanza di investire in software di conformità innovativi che siano accessibili e affidabili per i dipendenti di tutte le età.
Lo strumento di valutazione del codice di condotta di LRN è stato utilizzato per analizzare otto aspetti chiave di un codice di condotta efficace e valutare quelli inclusi nel rapporto. Questo strumento incorpora le più recenti linee guida normative e trent’anni di ricerca sull’efficacia dei programmi di conformità.