Il Servizio Sanitario Nazionale (NHS) del Regno Unito spende oltre 300 miliardi di sterline all’anno per affrontare gli effetti del benessere mentale scarso. È un problema che non si risolverà da un giorno all’altro.
Lo stigma che circonda la salute mentale è ancora prevalente, in particolare nei settori e nei luoghi di lavoro dominati dagli uomini, come l’industria delle costruzioni.
Alcune aziende edili mantengono atteggiamenti obsoleti e una cultura del “non mostrare debolezza”, in parte a causa del machismo e delle difficoltà nell’accesso alle cure per la salute mentale.
È tempo che l’industria delle costruzioni recuperi il ritardo rispetto ad altri settori quando si tratta di salute mentale. I dati governativi mostrano che 822.000 persone soffrono di problemi di salute causati da stress, ansia o depressione sul lavoro.
Passi nella giusta direzione stanno certamente venendo fatti. Le aziende di costruzioni stanno iniziando a parlare di salute mentale, hanno introdotto Primi Soccorritori per la Salute Mentale sul posto di lavoro e forniscono supporto aggiuntivo.
Cultura maschile e depressione
La charity britannica Mates in Mind ha scoperto che oltre due terzi dei lavoratori edili ritengono che esista uno stigma attorno alla salute mentale, il che li impedisce di discutere dei loro problemi. L’edilizia è un settore dominato dagli uomini, con l’83% dei lavoratori che si identifica come maschio.
Le culture sul posto di lavoro mantengono ancora credenze superate sulla mascolinità, e ci sono alti tassi di suicidio tra i lavoratori di sesso maschile. Gli uomini nell’industria delle costruzioni hanno una probabilità 3,7 volte maggiore di morire per suicidio rispetto alla media; due uomini muoiono ogni giorno. Oltre il 26% dei lavoratori edili ha riferito di aver avuto pensieri suicidi, e si dice che il 48% abbia preso tempo libero a causa di stress ingestibili.
È ora di comunicare
Per essere responsabile del benessere dei propri dipendenti, un’azienda di costruzioni deve aprire canali di comunicazione. Dovrebbe anche garantire che la salute mentale non sia un argomento tabù tra i lavoratori.
Ellie Jobes, Direttrice delle Risorse Umane di Bagnalls, afferma: “Questo non significa solo affrontare i problemi quando si presentano, ma anche affrontare le cause profonde. Dobbiamo creare una cultura in cui gli uomini si sentano a proprio agio nell’esprimere le loro preoccupazioni.”
“Questa è una delle molte ragioni per cui abbiamo Primi Soccorritori per la Salute Mentale in ogni sede di Bagnalls, per aumentare la consapevolezza e avviare conversazioni sul benessere mentale. I nostri Primi Soccorritori offrono un ambiente rilassato e senza pressioni dove poter parlare delle proprie preoccupazioni.”
Salute mentale ed economia
È fondamentale affrontare le questioni che causano malattie mentali sul lavoro. Negli ultimi due anni, il 49% delle malattie legate al lavoro è stato dovuto a stress, ansia e depressione. Ciò ha portato a 17,1 milioni di giorni di assenza, costando alle imprese 56 miliardi di sterline all’anno.
Dal 2020, i britannici hanno lottato con i successivi lockdown dovuti al COVID-19. Questo si è aggiunto all’aumento dei costi energetici, all’incremento del costo della vita e a una recessione.
La ricerca dell’Office for National Statistics (ONS) ha scoperto che le persone che faticano a pagare le bollette o l’affitto mostrano segni di depressione. Anche gli affittuari sono a rischio, mostrando una connessione tra la nostra sicurezza finanziaria e la salute mentale.
Un rapporto pubblicato dall’Health and Safety Executive (HSE) identifica cinque cause di problemi di salute mentale nell’industria delle costruzioni: sforzi fisici, insicurezza lavorativa, lunghe ore di lavoro e stigmatizzazione.
Quale supporto è disponibile per i lavoratori edili?
Molte organizzazioni e associazioni offrono risorse per combattere la crisi della salute mentale che colpisce l’industria delle costruzioni.
MHFA England offre formazione e risorse su misura per supportare i luoghi di lavoro in vari settori. L’obiettivo dell’organizzazione è insegnare a una persona su dieci la consapevolezza, le competenze e le conoscenze sulla salute mentale, eliminando lo stigma che la circonda.
Il corso per Primo Soccorritore per la Salute Mentale equipaggia i dipendenti con le competenze per ascoltare attentamente le persone che stanno affrontando problemi di salute mentale, rassicurarle e rispondere in modo appropriato.
Il Wellness Action Plan è un’ottima alternativa per coloro che sono riluttanti a parlare della propria salute mentale. Questi piani possono aiutare i datori di lavoro a comprendere meglio le esigenze e le preoccupazioni dei loro dipendenti, rendendo più gestibili le conversazioni difficili.
Le aziende di costruzioni possono adottare una varietà di strategie per promuovere una cultura più trasparente. Ad esempio, Bagnalls offre un Programma di Assistenza ai Dipendenti disponibile 24/7.
Ellie aggiunge: “Fornire supporto per la salute mentale è una responsabilità di tutte le aziende, ma le società di costruzioni hanno un obbligo particolare. Speriamo che, collaborando con Andy’s Man Club, formando i nostri dipendenti come Primi Soccorritori per la Salute Mentale e fornendo supporto attraverso un Programma di Assistenza ai Dipendenti, possiamo aumentare la consapevolezza sul supporto disponibile per la nostra forza lavoro.”
“Il tasso di suicidi è alto tra coloro che lavorano nell’industria delle costruzioni. Tuttavia, una maggiore consapevolezza e supporto dovrebbero essere messi a disposizione di tutti per aiutare a ridurre questo fenomeno. Dobbiamo lavorare insieme per diffondere il messaggio e garantire che tutti ricevano il supporto di cui hanno bisogno.”