Una nuova ricerca rivela che competenze “soft” vitali, tra cui comunicazione, resilienza e capacità di affrontare le difficoltà, mancano nei giovani che si affacciano al mondo del lavoro in Italia.
Crisi delle competenze trasversali per i datori di lavoro italiani
Lo studio, commissionato dagli esperti di educazione all’aperto di Inspiring Learning, ha coinvolto 2.000 persone (compresi 590 datori di lavoro) e rivela che il divario di competenze sta avendo un impatto negativo sui luoghi di lavoro in tutta Italia. Ciò include una diminuzione dell’engagement dei dipendenti, problemi di comunicazione e mentalità meno resilienti nei confronti del cambiamento. Quando è stato chiesto quali competenze i datori di lavoro desiderano maggiormente vedere nei nuovi assunti, le “competenze trasversali” hanno superato di gran lunga le competenze tecniche. Ad esempio, i datori di lavoro hanno valutato il lavoro di squadra (55%) e la comunicazione (52%) quasi il doppio rispetto alle competenze informatiche (26%).
Il divario di comunicazione
La ricerca mostra che il maggior divario nelle “competenze trasversali” si trova nella fascia d’età 18-25 anni, la Generazione Z. Infatti, i datori di lavoro hanno notato che oltre un terzo dei loro dipendenti della Gen Z manca di competenze comunicative (37%), oltre un quarto di resilienza (28%) e problem-solving (27%).
La rottura nella comunicazione ha un impatto diretto sulle competenze chiave in ufficio, con quasi un quarto (24%) dei giovani tra i 16 e i 24 anni che non amano fare telefonate, a volte evitandole del tutto. Anche i Millennials (25-34 anni) erano restii a prendere il telefono, con il 21% che lo evitava quando possibile. Il 6% dei giovani tra i 16 e i 24 anni preferirebbe abbandonare il telefono e comunicare esclusivamente tramite emoji.
Perché questo problema è così prevalente in Italia
Quasi la metà (43%) degli intervistati ritiene di non aver appreso le competenze trasversali durante l’infanzia, per prepararsi alla vita futura. Questa tendenza continua sul posto di lavoro, con oltre un quarto (27%) dei lavoratori italiani che non riceve alcun supporto nello sviluppo delle competenze trasversali e quasi la metà (43%) che non partecipa ad alcuna formazione esterna o attività di team building.
Alex Williamson, CEO di Inspiring Learning, commenta:
“Questi risultati sottolineano un divario critico nello sviluppo delle competenze sul posto di lavoro. Tuttavia, dire ai giovani di ‘farsi le ossa’ non ci porterà da nessuna parte. Dobbiamo dare priorità allo sviluppo di competenze trasversali come resilienza e problem-solving, e fornire loro gli strumenti per prosperare in questo mondo incerto. Le competenze soft che apprendono da giovani possono prepararli per la vita e per carriere che ancora non esistono.”
Perché le competenze trasversali sono necessarie
Quando è stato chiesto cosa preoccupa maggiormente la Generazione Z riguardo al loro futuro professionale, la seconda preoccupazione più citata è stata che l’IA possa sostituire il loro lavoro (16%). Tuttavia, competenze trasversali come comunicazione, problem-solving, creatività e collaborazione sono indispensabili e consentono un’interazione fluida tra umani e IA, guidando l’innovazione e preparando la forza lavoro al futuro.
Le 5 competenze più importanti per la nostra sopravvivenza nella vita sono state votate come:
- Avere un atteggiamento positivo verso la vita
- Lavorare bene in team
- Empatizzare con gli altri
- Essere in grado di utilizzare internet
- Essere coraggiosi o assumersi rischi
Il Dr. John Allan, Senior Fellow dell’Higher Education Institute dell’Università di Sheffield Hallam, ha aggiunto: “L’importanza dell’apprendimento avventuroso all’aperto in una società dominata da schermi digitali e IA non può essere sopravvalutata. La ricerca ci dice che immergersi nella natura aiuta ad alleviare lo stress e a generare emozioni positive, come attenzione e calma. I nostri corsi all’aperto hanno costruito aumenti immediati e duraturi nella resilienza e nel benessere dei giovani, che abbracciano una gamma di competenze trasversali. Questi attributi sono critici quando i giovani entrano nel mondo del lavoro, colmando il divario di competenze e costruendo una nazione più preparata.”
Come migliorare le competenze trasversali
Inspiring Learning ha creato un “test delle soft skills” affinché gli italiani di tutte le età possano misurare le proprie competenze trasversali e vedere se necessitano di supporto.
Inspiring Learning mira a migliorare le competenze trasversali della nazione offrendo esperienze basate su evidenze che creano cambiamenti positivi immediati e duraturi nel comportamento, per migliorare le competenze soft, favorendo forze lavoro più resilienti, positive ed efficaci.