Nell’era post-pandemica, passiamo meno tempo faccia a faccia con i nostri colleghi rispetto al passato. Come possono le organizzazioni sfruttare al meglio l’effetto positivo dell’ossitocina derivante dalle interazioni reali? Ce lo spiega Patrycja Sobera.
Anche nel nostro mondo frenetico, la vita in ufficio è cambiata più di quanto ci saremmo aspettati prima della pandemia. Abbiamo scambiato le chiacchiere in ufficio con le call su Zoom e i caffè insieme con i messaggi su Microsoft Teams.
La conseguenza? Una graduale erosione delle interazioni faccia a faccia. Con questi cambiamenti, però, abbiamo perso qualcosa di cruciale: la magia della connessione umana. Il ritorno al lavoro in presenza, anche in modalità ibrida, ha rappresentato un’opportunità per riscoprire il potere della presenza fisica, qualcosa che spesso dimentichiamo.
Il “boost” dell’ossitocina
L’ossitocina, conosciuta come l’“ormone dell’amore” o l’“ormone del legame”, gioca un ruolo fondamentale nel creare sentimenti positivi e nel favorire le interazioni umane. Quando due persone si stringono la mano, ad esempio, i loro corpi producono ossitocina, che aiuta a stabilire fiducia e a costruire connessioni profonde. Questi momenti, apparentemente ordinari, possono promuovere legami umani unici e irripetibili.
Questo è supportato anche dalla scienza. Una stretta di mano o un abbraccio non sono solo gesti formali; rappresentano un percorso verso la fiducia. Ricerche condotte da Harvard hanno dimostrato che questi gesti stimolano il rilascio di ossitocina, rafforzando i legami essenziali per la coesione dei team e il lavoro di squadra efficace.
Il ritorno in ufficio offre un’opportunità unica per ravvivare le connessioni personali e riaccendere la creatività che prospera nelle interazioni faccia a faccia. Non si tratta solo di riunioni e memo, ma di condividere esperienze, creare ricordi e promuovere sessioni di brainstorming spontanee, con la collaborazione che spesso emerge in modo imprevedibile.
Migliorare le interazioni
Le interazioni faccia a faccia migliorano la coesione del team e la fiducia, poiché la comunicazione in presenza consente di cogliere meglio segnali non verbali e comprendere più a fondo gli altri. La presenza fisica aiuta i leader a stabilire credibilità e influenza, mentre le interazioni dirette favoriscono la risoluzione dei problemi in tempo reale.
Le interazioni personali sono spesso più ricche e sfumate rispetto a quelle digitali, in quanto trasmettono informazioni sociali e personali più profonde. Da una risata genuina alla comprensione di segnali sottili, questi momenti creano legami che vanno oltre i confini delle interazioni digitali.
In particolare per le aziende che si occupano di ricerca e selezione del personale, come Best Tech Partner, questi legami sono fondamentali per costruire un rapporto di fiducia sia con i colleghi che con i clienti.
Come migliorare le interazioni faccia a faccia?
- Essere presenti e attenti: Dedica la tua piena attenzione alla persona con cui stai parlando e ascolta attivamente.
- Utilizzare segnali non verbali: Linguaggio del corpo, contatto visivo, espressioni facciali e tono di voce possono comunicare molto. Assicurati di utilizzarli per trasmettere il tuo messaggio in modo efficace.
- Rispetto: Tratta l’altra persona con rispetto, ascoltala senza interrompere e cerca di metterti nei suoi panni per costruire una connessione più profonda.
- Essere aperti e onesti: Condividi i tuoi pensieri in modo sincero e incoraggia gli altri a fare lo stesso. Questo favorisce la fiducia e la comprensione reciproca.
- Umorismo: Un po’ di umorismo può aiutare a rompere il ghiaccio e creare un ambiente rilassato.
- Mantenere le promesse: Seguire le promesse fatte è cruciale per rafforzare le relazioni e migliorare le future interazioni.
