Come coinvolgere il personale temporaneo in estate?

Con l’arrivo dell’estate, le aziende si preparano a gestire l’aumento del traffico e a raggiungere i loro obiettivi di fatturato. Per affrontare il periodo più intenso dell’anno, molti business assumono personale aggiuntivo. Tuttavia, i lavoratori temporanei, a causa della loro natura transitoria, possono sentirsi disimpegnati e poco coinvolti, portando a scarsi risultati.

Lavorare lunghe ore durante l’estate, insieme alla gestione di clienti esigenti, può ridurre la motivazione, abbassare le prestazioni e influenzare negativamente il morale del team. Al contrario, dipendenti motivati e soddisfatti delle loro mansioni tendono a migliorare la loro performance.

Coinvolgere i lavoratori stagionali è una sfida fondamentale per i professionisti delle risorse umane. Settori come ristoranti, hotel, negozi e strutture di intrattenimento devono massimizzare i profitti durante i picchi stagionali, e il coinvolgimento dei lavoratori temporanei gioca un ruolo cruciale in questo.

Ecco alcuni consigli per rendere questo processo più semplice.

Formare per il successo

Il lancio di una campagna di reclutamento temporaneo è un passaggio cruciale. La formazione iniziale è essenziale per spiegare il ruolo dei nuovi assunti e fornire loro le informazioni necessarie per svolgere al meglio le proprie mansioni. Questo comunica anche che le aspettative in termini di prestazioni e impegno sono le stesse per i dipendenti permanenti e stagionali.

I datori di lavoro non possono permettersi di trattare i lavoratori stagionali in modo diverso durante la fase di onboarding e dovrebbero offrire loro tutte le opportunità di apprendimento disponibili. Iniziare un nuovo lavoro durante un periodo di alta affluenza può essere scoraggiante, soprattutto se si viene sommersi da troppe informazioni all’inizio.

Una comunicazione chiara facilita la condivisione delle conoscenze e rafforza i legami di team, contribuendo alla fiducia e alla sicurezza del personale. Ridurre lo stress del primo giorno è possibile consentendo ai nuovi dipendenti di consultare le piattaforme di comunicazione aziendali o apprendere autonomamente.

Un’idea intelligente potrebbe essere quella di invitare i nuovi lavoratori a unirsi alla piattaforma aziendale prima del loro primo giorno di lavoro, consentendo una transizione più fluida. Inoltre, assegnare un mentore può agevolare ulteriormente l’inserimento.

Comprendere il pubblico è fondamentale

I lavoratori stagionali sono spesso giovani e senza esperienza. Gli studenti, in particolare, rappresentano una parte importante del personale temporaneo. Essendo per la maggior parte appartenenti alla Generazione Z o Millennials, le loro aspettative e abitudini sono diverse rispetto alle generazioni precedenti.

Vivendo in un’era digitale, sono abituati a rimanere sempre connessi attraverso smartphone e internet. Implementare meccanismi di comunicazione simili ai social network può risultare efficace per coinvolgere questo tipo di lavoratori. Al contrario, strumenti più tradizionali come bacheche o email potrebbero non essere altrettanto efficaci.

Per coinvolgere al meglio questa generazione, è essenziale utilizzare strumenti mobile-friendly che permettano di bilanciare la vita lavorativa con quella personale. Anche se rimangono per un periodo limitato, è importante che i manager e i professionisti delle risorse umane costruiscano relazioni significative e facciano sentire i lavoratori temporanei parte integrante della cultura aziendale.

Questi fattori possono fare la differenza in termini di coinvolgimento, produttività e prestazioni.

Riconoscere e valorizzare è la chiave del successo

I giovani dipendenti spesso cercano uno scopo nel loro lavoro. Questo può risultare difficile in un lavoro temporaneo, sapendo che la loro esperienza lavorativa terminerà dopo pochi mesi. Tuttavia, è fondamentale per i datori di lavoro far capire al personale stagionale quanto siano importanti per il successo dell’azienda.

Dare loro compiti significativi può farli sentire apprezzati e parte del team. Creare un network di ex lavoratori stagionali che si sono distinti nelle stagioni precedenti può semplificare notevolmente i futuri processi di assunzione. Inoltre, riconoscere e premiare i successi, sia individuali che collettivi, contribuisce a mantenere alto il morale.

Condividere i traguardi raggiunti da un lavoratore stagionale con l’intera azienda aumenta il senso di appartenenza e valorizza il contributo del singolo.

Anche se solitamente sono le opportunità di crescita a motivare i lavoratori a lungo termine, i datori di lavoro possono offrire ai lavoratori stagionali nuove opportunità lavorative come incentivo per tornare nelle stagioni future.

Mantenere una rete di lavoratori stagionali qualificati facilita il reclutamento per le stagioni future, migliorando l’efficienza operativa durante i picchi di attività.

L’estate è un periodo critico per molte aziende. Poiché si affidano al personale di prima linea per offrire un servizio clienti eccellente, non possono permettersi di fare compromessi nella qualità del reclutamento di lavoratori stagionali.

Coinvolgere e motivare i lavoratori temporanei può essere una sfida, ma i manager e i professionisti delle risorse umane possono farlo investendo nella loro formazione, costruendo legami significativi e riconoscendo i loro sforzi, utilizzando la giusta tecnologia.

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