Otto dipendenti disabili su 10 provano un senso di burnout quando si profilano i tagli


Secondo Barnett Waddingham, quasi otto dipendenti disabili su dieci si sentono esauriti, una percentuale quasi doppia rispetto ai colleghi non disabili.

Pensions and Risk Consulting ha rilevato che l’86% delle persone con disabilità ha problemi di salute sul lavoro, ma solo il 25% di loro è riuscito a ottenere adeguamenti sul posto di lavoro.

Oltre la metà dei dipendenti affetti da disturbi neurologici teme la discriminazione sul posto di lavoro. Il 52% di questi dipendenti non ha rivelato la propria condizione sul lavoro.

Oltre tre quarti (76%) dei dipendenti disabili si sentono inadeguati sul lavoro, rispetto al 37% dei colleghi non disabili.

Barnett Waddingham sostiene che questi dati sono destinati a peggiorare con i previsti tagli ai sussidi per i disabili annunciati dal Cancelliere durante la prossima dichiarazione di primavera.

Secondo quanto riportato, i tagli previsti dal governo sono rivolti principalmente alle persone che richiedono il credito universale o i pagamenti per l’indipendenza personale. I pagamenti per l’indipendenza personale sono un sussidio per la disabilità che non richiede la prova dei mezzi.

Diverse associazioni, tra cui Scope e la National Autistic Society, hanno scritto al Dipartimento per il lavoro e le pensioni per avvertire che i tagli ai sussidi per i disabili potrebbero spingere altre 700.000 famiglie con membri disabili verso la povertà.

La ricerca di Barnett Waddingham mostra che il 30% dei lavoratori disabili considera i giorni di congedo retribuito per la salute mentale come la migliore forma di sostegno che i datori di lavoro possano fornire, e il 26% dà la priorità a modalità di lavoro flessibili. Oltre un quarto dei dipendenti disabili (26%) ritiene che siano essenziali valutazioni e controlli regolari della salute mentale.

Julia Turney è partner e responsabile della piattaforma e dei benefit dell’azienda.

Il governo vuole aumentare il numero di lavoratori disabili, ma sappiamo anche che spesso hanno esiti peggiori, come tassi di burnout più elevati, problemi di salute e senso di inadeguatezza.

I datori di lavoro devono agire rapidamente se si aspettano che un maggior numero di lavoratori disabili entri a far parte della forza lavoro. Dovrebbero adeguare di conseguenza le condizioni di lavoro e i benefit.

Ciò significa che devono essere predisposte sistemazioni ragionevoli, accordi di lavoro flessibili e un supporto mentale mirato. In caso contrario, si rischia non solo di influire negativamente sul benessere dei dipendenti, ma anche di aumentare il turnover e ridurre la produttività.

Abbonatevi alle nostre notizie e indicazioni settimanali sulle risorse umane

Ogni mercoledì ricevete la newsletter di Personnel Today Direct.

Personnel Today offre opportunità di relazione con i dipendenti


Sfoglia le offerte di lavoro nelle relazioni con i dipendenti

Don’t Stop Here

More To Explore

Come è cambiato il posto di lavoro in cinque anni?

Questa settimana ricorrono cinque anni da quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato ufficialmente una pandemia da coronavirus. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato la

Inizia chat
1
💬 Contatta un nostro operatore
Scan the code
Ciao! 👋
Come possiamo aiutarti?