Il governo britannico ha piani ambiziosi per rendere il Regno Unito una potenza mondiale dell’intelligenza artificiale. Questi piani sono audaci, ma anche necessari. Il progetto appena annunciato di “mettere il turbo all’IA” dovrebbe dare impulso alle industrie, alle economie e migliorare la posizione tecnologica del Paese sulla scena mondiale. Queste opportunità sono accompagnate da sfide formidabili. Esse ruotano attorno alle competenze, alle persone e alla percezione pubblica.
Illustreremo il potenziale del piano d’azione sull’IA e i suoi ostacoli, nonché il modo in cui le Risorse Umane possono essere un campione.
Ostacoli dell’IA
Il potere dell’IA è indiscutibile. Dallo snellimento delle operazioni aziendali al miglioramento del processo decisionale in diversi settori, l’IA ha un grande potenziale. Per diventare una superpotenza dell’IA, il Regno Unito deve superare le sfide economiche e umane.
Incompetenza
Il gap di competenze in materia di IA è il primo. Nel Regno Unito c’è una grave carenza di professionisti in grado di occupare posizioni in questo settore in rapida crescita. Questo problema è aggravato da un sistema educativo che non si è ancora adattato completamente.
Dobbiamo espandere le iniziative STEM e sviluppare una pipeline di talenti nelle scuole e nelle università di tutto il Paese. Allo stesso tempo, le organizzazioni devono concentrarsi sull’aggiornamento dei dipendenti esistenti, lanciando iniziative su larga scala per riqualificare le persone in competenze specifiche per l’IA.
Scetticismo nei confronti dell’IA
Poi c’è la percezione dell’opinione pubblica. L’IA è stata criticata per le preoccupazioni legate all’automazione del lavoro, all’etica e all’uso improprio.
Sia il governo che le organizzazioni hanno la responsabilità di affrontare questo problema e di creare fiducia nel pubblico. È importante comunicare i vantaggi dell’IA, come la crescita economica e la creazione di posti di lavoro, e impegnarsi in un dialogo significativo su etica e correttezza.
I responsabili delle risorse umane possono contribuire a ridurre i timori nei confronti dell’automazione dimostrando come l’IA migliori le capacità umane. La creazione di canali di comunicazione trasparenti e il coinvolgimento dei dipendenti nei piani di transizione dell’IA sono buoni punti di partenza.
Pregiudizi sull’IA, deficit di competenze e partnership chiave
La sfida per i professionisti delle risorse umane consiste nell’attrarre i migliori talenti, promuovendo al contempo una cultura che favorisca l’apprendimento continuo al fine di correggere le carenze di competenze. L’immigrazione sarà un fattore chiave per colmare il gap di competenze. Poiché l’immigrazione rimane una questione controversa, i leader delle risorse umane devono promuovere il valore dei lavoratori altamente qualificati presso gli stakeholder e l’opinione pubblica.
È inoltre importante garantire diversità, equità e inclusione (DEI) nell’AI. Le iniziative DEI aziendali stanno affrontando delle sfide. È più che mai importante combattere i pregiudizi dell’IA attraverso la diversificazione della forza lavoro. I leader delle risorse umane devono sostenere e supportare i gruppi sottorappresentati a entrare e prosperare nel settore dell’IA.
La collaborazione è la chiave del successo. Il partenariato pubblico-privato può promuovere l’innovazione. Le università e le imprese possono collaborare su iniziative di ricerca per accelerare i progressi. Le risorse umane devono agire come facilitatori per incoraggiare queste collaborazioni e colmare il divario tra industria e università.
Zone di crescita dell’IA, competenze specializzate
La strategia del governo in materia di IA prevede importanti investimenti infrastrutturali, tra cui la costruzione di un maggior numero di supercomputer e la creazione di aree di crescita per l’IA.
Il Regno Unito è attualmente indietro rispetto a leader mondiali come Stati Uniti e Cina, che dispongono di infrastrutture più sviluppate e di una maggiore capacità di investimento. Per competere, il Regno Unito deve concentrarsi sulle aree in cui ha un vantaggio competitivo, come la produzione, la sanità e la finanza.
Questo investimento infrastrutturale richiederà alle Risorse Umane di sviluppare competenze specifiche nella forza lavoro. Per costruire e mantenere i sistemi, avremo bisogno di scienziati dei dati e ingegneri. Per proteggere i dati sensibili saranno necessari esperti di sicurezza informatica.
Anche l’ubicazione fisica degli hub di IA può influenzare le strategie di assunzione. Questi hub potrebbero essere distribuiti al di fuori di Londra e del Sud-Est per rivitalizzare le economie regionali e attingere a un bacino di talenti più ampio.
La collaborazione globale è la chiave del successo
Tutti gli occhi saranno puntati sulla collaborazione internazionale, viste le limitate risorse di IA del Regno Unito rispetto ad altri leader mondiali dell’IA.
La pandemia ha dimostrato la potenza della cooperazione internazionale per raggiungere obiettivi su larga scala. Partenariati simili con Paesi come la Germania, la Francia e l’Italia, che hanno punti di forza complementari nell’IA, possono aiutare il Regno Unito a mettere insieme le proprie risorse e competenze.
Cosa significherà per le risorse umane? I piani comprenderanno il reclutamento a livello globale e la creazione di un ambiente che incoraggi l’interazione interculturale. Prospettive diverse possono aiutare le organizzazioni a promuovere l’innovazione e a rimanere competitive nella corsa per diventare una superpotenza dell’IA.
Evitare la ripetizione dell’HS2
La strategia del Regno Unito in materia di IA è coraggiosa. Tuttavia, per realizzare il suo pieno potenziale, dovrà superare le sfide legate alla realizzazione di progetti su larga scala. Ritardi e sforamenti dei costi sono comuni nei progetti infrastrutturali, dall’HS2 ad altri. Per evitare di cadere nelle stesse trappole, sia il governo che il settore privato devono adottare un approccio pragmatico e orientato ai risultati.
I responsabili delle risorse umane devono assicurarsi che le loro organizzazioni siano dotate di project manager e leader in grado di gestire la complessità dell’implementazione dell’IA.
Un’esperienza entusiasmante e al tempo stesso intimidatoria
La visione del Regno Unito di diventare una superpotenza dell’IA ha implicazioni sia eccitanti che spaventose.
Presenta l’opportunità per i professionisti delle risorse umane di affrontare le lacune di competenze e le sfide sistemiche dell’IA e di automatizzare/aumentare le attività manuali e ripetitive delle risorse umane.
In generale, il Regno Unito è ben posizionato per competere non solo con le superpotenze globali, ma anche per ritagliarsi una nicchia nel mondo dell’IA. Ci sono molti ostacoli da superare, ma le ricompense ne varranno la pena.