È tempo di riaprire il dibattito sul lavoro ibrido, visto che ci avviciniamo al quinquennale della serrata globale che ha costretto le aziende a chiudere gli uffici e i dipendenti a lavorare a casa.
I dati* mostrano che, nonostante l’aumento del numero di aziende che implementano il ritorno in ufficio (RTO), un terzo dei lavoratori ibridi del Regno Unito lascerebbe il proprio lavoro se venissero ridotti i giorni di lavoro da casa. I dati* hanno rivelato che un terzo dei dipendenti ibridi del Regno Unito lascerebbe il proprio lavoro se venisse ridotto il numero di giorni di lavoro da casa. Ciò evidenzia l’impatto duraturo del lavoro a distanza. La novità del lavoro da remoto si è esaurita: molti dipendenti segnalano stanchezza da videochiamata, calo della produttività e problemi di privacy.
Per avere davvero successo in questo modello di lavoro in evoluzione, le aziende devono ripensare il modo in cui supportano i team ibridi. Per esplorare le attitudini e le esperienze dei lavoratori ibridi sul posto di lavoro, sono stati intervistati 2.000 professionisti del Regno Unito. Abbiamo stilato un elenco di consigli per aiutare i datori di lavoro a ottenere il massimo dalla loro forza lavoro ibrida nel 2025.
Trasformare le videochiamate in esperienze interattive
Una recente ricerca ha rilevato che il 55% dei lavoratori britannici soffre di “stanchezza da videochiamata”. I lavoratori della generazione Z sono i più colpiti.
Una maggiore interattività nelle riunioni video, secondo un terzo degli intervistati e oltre la metà dei più giovani, potrebbe ridurre la stanchezza da videochiamata. È ora che i datori di lavoro adottino strumenti che incoraggino l’interattività e il coinvolgimento. Questo trasformerà le riunioni di routine in esperienze dinamiche. Le aziende possono migliorare la coesione del team affrontando il problema del burnout dei dipendenti.
Per adattarsi ai brevi tempi di attenzione dei professionisti moderni e per gestire le loro giornate lavorative piene di impegni, le aziende dovrebbero dare priorità alle riunioni video che si concentrano su pochi punti chiave.
Aumentare il coinvolgimento dei dipendenti per aumentare la produttività
Solo il 23% dei lavoratori britannici ritiene di essere più produttivo in ufficio. Solo il 23% dei lavoratori britannici ritiene di essere più produttivo lavorando a casa.
Il coinvolgimento dei dipendenti è la chiave per aumentare la produttività. I datori di lavoro devono creare ambienti collaborativi che incoraggino i dipendenti a sentirsi motivati e connessi.
Il primo passo che le aziende possono compiere è quello di adottare la tecnologia per colmare il divario tra i lavoratori a distanza e quelli in sede. Tuttavia, i nostri dati mostrano che il 27% ritiene che la propria azienda non offra loro le tecnologie per il coinvolgimento dei dipendenti o la comunicazione di cui hanno bisogno per svolgere efficacemente il proprio lavoro a casa.
Gli strumenti tecnologici giusti possono stimolare il lavoro di squadra, incoraggiare la partecipazione e migliorare l’apprendimento e la collaborazione, aiutando i dipendenti a rimanere impegnati e in linea con gli obiettivi dell’azienda.
Promuovere una cultura basata sulla fiducia e sull’inclusione
Oltre un terzo (35%) dei lavoratori ibridi ritiene che i colleghi siano meno produttivi quando lavorano da casa. I Boomers sono stati i più scettici sulla produttività dei loro colleghi.
I dipendenti possono perdere i contatti tra loro a causa della dispersione o della presenza di forze lavoro ibride. In questa situazione, è fondamentale promuovere la fiducia. Una comunicazione trasparente, metriche chiare sulle prestazioni e sforzi di team building inclusivi che favoriscano i lavoratori in ufficio e quelli a distanza sono essenziali per cambiare questa percezione e migliorare l’armonia sul posto di lavoro. I datori di lavoro devono anche assicurarsi che i modelli ibridi offrano lo stesso accesso agli strumenti digitali, alle risorse e alle opportunità di sviluppo sia per i lavoratori in prima linea che per quelli in remoto.
La strada da percorrere
Le aziende devono adattarsi alla forza lavoro ibrida, poiché il modello di lavoro a distanza creato dalla pandemia sta per finire. Ciò significa che ora possono accogliere i dipendenti che sono in grado di lavorare da casa o in ufficio. Il modello di lavoro ibrido continuerà ad essere popolare, grazie alla Gen Z. Si prevede che la Gen Z rappresenterà un terzo della forza lavoro entro il 2025. Per avere successo nel luogo di lavoro ibrido del 2025, i datori di lavoro devono puntare su fiducia, coinvolgimento e interattività. In questo modo si creerà una forza lavoro altamente produttiva e connessa.
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