Perché nel 2025 dovremmo essere ottimisti riguardo all’equità, alla diversità e all’inclusività

I professionisti delle risorse umane guardano alle sfide e ai progressi del 2024, quando l’anno volge al termine. Per creare ambienti di lavoro migliori, l’equità, la diversità e l’inclusione (EDI) restano fondamentali. Nonostante alcune battute d’arresto e qualche resistenza, ci sono molte ragioni per essere ottimisti riguardo all’EDI entro il 2025.

I recenti Recruitment Disability Initiative Awards (RIDI), che si sono tenuti il 5 dicembre, hanno mostrato cosa è possibile fare quando gli ambienti di lavoro si impegnano a cambiare. I premi, che mettono in evidenza le organizzazioni che hanno abbattuto le barriere ai talenti disabili e sono una fonte di ispirazione per i responsabili delle risorse umane, offrono idee pratiche.

Lezioni apprese dai premi RIDI

I premi RIDI premiano le organizzazioni che hanno fatto la differenza per i lavoratori disabili sul posto di lavoro. I RIDI Awards di quest’anno includono Irwin Mitchell, che ha registrato un aumento del 62% dei candidati disabili, e The Stepstone Group, il cui Accessibility Lab trasforma le pratiche di assunzione.

Questi esempi dimostrano che quando le aziende si concentrano sull’inclusione, tutti ne traggono vantaggio: i dipendenti e l’azienda nel suo complesso.

Cinque previsioni per il 2025



  1. Utilizzare i dati per favorire l’inclusione

Entro il 2025, i dati saranno utilizzati da un numero maggiore di organizzazioni per identificare le lacune e monitorare i progressi. Il DWF Early Careers Team utilizza strumenti come le tecnologie di reclutamento contestuali per eliminare i pregiudizi, concentrandosi sulle circostanze del candidato e non solo sulle sue qualifiche tradizionali. Un numero maggiore di aziende utilizzerà i dati per prendere decisioni.



  1. Lavorare insieme per un maggiore impatto

La collaborazione sarà il tema principale. Le imprese lavoreranno con gruppi di difesa e organizzazioni locali per ottenere un maggiore impatto. Fair Shot Cafe, Great Western Railway e altri hanno creato posti di lavoro per persone con disabilità. Nel 2025 si formeranno altri partenariati per aiutare le persone sottorappresentate a prosperare.



  1. L’accessibilità è ormai uno standard

Con la crescente diffusione della tecnologia, l’accessibilità non sarà più una questione secondaria, ma parte integrante del luogo di lavoro. L’Accessibility Lab di Stepstone Group dimostra come le aziende possano adattare i propri strumenti di reclutamento per renderli accessibili a tutti. Entro il 2025, un numero maggiore di aziende adotterà i principi del design universale per rendere i propri prodotti e servizi accessibili a tutti.



  1. Riconoscere le identità intersezionali

Le iniziative EDI prenderanno sempre più in considerazione il modo in cui i diversi aspetti dell’identità, come razza, genere e disabilità, si intersecano. Questo approccio intersezionale aiuta le persone a superare le sfide che devono affrontare quando la discriminazione in più forme si sovrappone. Nel 2025 le aziende svilupperanno iniziative che riflettano queste realtà complesse.



  1. Leader che guidano il cambiamento

Una forte leadership è essenziale per EDI. I vincitori del RIDI Award dimostrano come i leader possano fare la differenza dando priorità all’inclusività. I leader delle risorse umane nel 2025 si concentreranno sulla creazione di culture inclusive, in cui l’EDI costituisca la base del piano strategico di un’organizzazione.

Perché dovremmo essere ottimisti

Anche se ci sono ancora sfide, come i tagli di budget e la resistenza al cambiamento, il 2025 offre la possibilità di cambiare le cose. I premi RIDI dimostrano che anche in tempi difficili si possono fare progressi.

L’inclusione sul posto di lavoro non solo è vantaggiosa per i dipendenti, ma aiuta anche le aziende a crescere. La diversità porta a tassi di innovazione e di fidelizzazione più elevati, oltre che a performance finanziarie più elevate per le aziende. Questo dimostra che l’EDI non solo ha senso, ma è anche vantaggioso per le aziende.

Come i responsabili delle risorse umane possono prepararsi

Per massimizzare queste opportunità, i professionisti delle risorse umane devono:

  • Investire nella formazione: Insegnare ai vostri team come identificare e sfidare i pregiudizi e fornire loro strumenti pratici per sviluppare la comprensione e le competenze.
  • Controllare le politiche: Rivedete le politiche di assunzione, promozione e lavoro e assicuratevi che siano inclusive e accessibili.
  • Collaborate con altre organizzazioni per aumentare il vostro impatto.
  • Condividete i vostri successi con altri per mantenere lo slancio.

Guardare avanti

I RIDI Awards ci mostrano cosa è possibile fare quando le organizzazioni si impegnano per l’inclusione. Con l’avvicinarsi del 2025, i professionisti delle risorse umane avranno l’opportunità di creare ambienti di lavoro che consentano a tutti di prosperare.

Possiamo creare un futuro più giusto e inclusivo concentrandoci su diversità, equità e inclusione. Questo dovrebbe renderci ottimisti mentre ci prepariamo al nuovo anno.

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