Secondo gli analisti, la Finlandia ha mantenuto la sua posizione di Paese più felice del mondo per l’ottavo anno consecutivo, con il sistema di welfare completo del Paese che ha avuto un forte impatto sul risultato.
Il Rapporto sulla felicità nel mondo, promosso dalle Nazioni Unite, ha visto Costa Rica e Messico entrare nella top 10 per la prima volta. Il Regno Unito è scivolato al 23° posto della classifica, mentre gli Stati Uniti sono scesi di un posto al 24° – la posizione più bassa di sempre.
L’amministratore delegato finlandese della società di feedback dei clienti HappyOrNot, Miika Mäkitalo, ha dichiarato che la cultura del posto di lavoro svolge un ruolo fondamentale nella felicità delle società.
Ha dichiarato: “In Finlandia crediamo nell’offerta di soluzioni pratiche che consentano ai dipendenti di gestire la propria vita professionale e personale. Per esempio, la legge sull’orario di lavoro consente ai dipendenti di modificare il proprio orario di lavoro fino a tre ore e promuove il lavoro a distanza, dando ai singoli un maggiore controllo sui propri orari.
“Questa flessibilità non solo migliora l’equilibrio tra lavoro e vita privata, ma aumenta anche la produttività. Allo stesso modo, le generose politiche finlandesi in materia di congedi parentali, che prevedono congedi retribuiti quasi uguali per entrambi i genitori, consentono alle famiglie di concentrarsi su ciò che conta di più senza sacrificare la progressione di carriera”.
Fiducia e autonomia sono fondamentali per mantenere una forza lavoro felice, ha affermato Mäkitalo: “Quando i dipendenti hanno la fiducia di potersi appropriare del proprio lavoro, ottengono prestazioni di livello superiore e sono più impegnati. Fornire questa libertà, insieme a un ambiente favorevole, crea un senso di responsabilità e di lealtà”.
Lo studio ha rilevato che gli estranei sono stati due volte più gentili di quanto si pensasse. Lo studio ha misurato la fiducia negli estranei perdendo deliberatamente dei portafogli, vedendo quanti ne venivano restituiti e confrontandoli con quelli che si pensava sarebbero stati consegnati.
La percentuale di portafogli restituiti è stata quasi doppia rispetto alle previsioni.
Lo studio, che ha raccolto dati da tutto il mondo, ha rilevato che la fiducia nella gentilezza degli altri è più strettamente legata alla felicità di quanto si pensasse in precedenza.
John F. Helliwell, economista dell’Università della British Columbia e redattore fondatore del rapporto, ha dichiarato che i dati dell’esperimento sui portafogli dimostrano che “le persone sono molto più felici se vivono dove pensano che le persone si preoccupino l’una dell’altra”.
La top 10 era composta da:
- Finlandia
- Danimarca
- Islanda
- Svezia
- Paesi Bassi
- Costa Rica
- Norvegia
- Israele
- Lussemburgo
- Messico.
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