Un think tank ha avvertito che il mercato del lavoro del Regno Unito è “in territorio di recessione” e che il Cancelliere dovrebbe agire rapidamente prima della dichiarazione di primavera.
La Resolution Foundation riferisce che l’economia del Regno Unito ha subito un netto declino dal bilancio dell’ottobre 2024.
I dati sull’occupazione mostrano un rallentamento delle assunzioni e il PIL è previsto in calo dell’1,2%. Le aspettative di inflazione CPI e i tassi di interesse sono entrambi aumentati di 0,4 punti rispetto alle previsioni fatte dall’Office for Budget Responsibility al momento della pubblicazione del bilancio autunnale.
Il governo si trova di fronte a grandi sfide quando si tratta di rispettare le regole fiscali a causa dell’aumento dei tassi di interesse e della crescita lenta dell’economia. Secondo il think tank, questo potrebbe portare a decisioni politiche difficili. Rachel Reeves dovrà ora introdurre un’ulteriore stretta fiscale il 26 marzo.
James Smith, direttore della ricerca presso la Resolution Foundation, ha dichiarato che le prospettive economiche del Regno Unito sono diminuite significativamente dopo il bilancio autunnale. L’indebolimento della crescita economica e l’aumento delle aspettative sui tassi d’interesse potrebbero trasformare il previsto surplus di 10 miliardi di dollari in un deficit di circa 5 miliardi di dollari.
La Fondazione ritiene che questo calo indurrà l’Office for Budget Responsibility (OBR) a modificare le sue previsioni sul saldo corrente. Si prevede che si passerà da un surplus di 9,9 miliardi di PS nel 2029-30, a un deficit di circa 4,4 miliardi di PS.
Smith, tuttavia, ha insistito sul fatto che Reeves non dovrebbe intaccare gli standard di vita delle famiglie a basso reddito quando affronta il deficit.
“Con il mercato del lavoro in recessione, le famiglie con i redditi più bassi non dovrebbero essere quelle che ne sopportano il peso”. Ha aggiunto. Il Presidente dovrebbe inoltre evitare di trasformare la sua dichiarazione di primavera in un bilancio “adesivo”. Questo minerebbe la riforma del welfare a lungo termine, concentrandosi su un risparmio a breve termine che potrebbe causare danni reali.
La Fondazione sottolinea che il Cancelliere potrebbe prendere in considerazione la possibilità di ridurre la spesa prima della Spending review. Ritiene che la riduzione degli aumenti reali annuali dall’1,3% all’1,2% tra il 2026-2027 e il 2029-30 farà risparmiare PS3 miliardi nel 2029-30. La Fondazione avverte tuttavia che, poiché i dipartimenti non protetti devono già affrontare tagli per 9,7 miliardi di dollari, ulteriori riduzioni metterebbero a dura prova servizi vitali come l’assistenza sociale, la polizia e il sistema giudiziario.
La Fondazione suggerisce che il governo dovrebbe concentrarsi sull’aumento delle tasse piuttosto che sui sussidi di incapacità e di disabilità come modo per ridurre le spese e promuovere l’occupazione. La Fondazione ha evidenziato che l’estensione del congelamento delle soglie dell’imposta personale al 2029-30 genererebbe circa 8 miliardi di PS. Questo approccio non avrà un impatto sulle condizioni di vita a breve termine, poiché la sua attuazione inizierà nell’aprile 2028. L’80% del gettito aggiuntivo proverrebbe dalle famiglie che si trovano nella fascia più alta dello spettro di reddito.
Smith ha aggiunto che se gli aumenti delle tasse non saranno inclusi nei bilanci futuri, sarà ancora più difficile raggiungerli.
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