Quasi 2 milioni di richiedenti il credito universale non sono supportati nei loro sforzi per trovare lavoro



Secondo i nuovi dati del Dipartimento per il lavoro e le pensioni, circa 1,8 milioni di beneficiari del credito universale non ricevono alcun sostegno per trovare lavoro.

Da quando è scoppiata la pandemia, il numero di richiedenti che rientrano nella categoria “Limited Capability for Work Related Activity” (LCWRA) è quasi quadruplicato, passando da 360.000 a 1,8 milioni: un aumento del 383% in meno di 5 anni.

Queste cifre mostrano un drammatico aumento del numero di giovani colpiti. Dall’inizio della pandemia il numero di giovani tra i 16 e i 24 anni che rientrano nella LCWRA è aumentato del 249%, passando da 46.000 a 160.000. Quasi un milione di giovani non ha accesso all’istruzione, alla formazione o al lavoro.

Il governo ha annunciato iniziative per affrontare il problema dell’inattività economica. Queste includono modifiche ai centri per l’impiego, maggiori poteri per i sindaci a livello locale e una Garanzia per i giovani per assicurare che tutti i giovani abbiano un lavoro o seguano una formazione. Questi dati sono stati resi noti prima delle previste riforme del sistema previdenziale volte a creare un mercato del lavoro più inclusivo.

Piani di riforma del welfare

Il Ministro del Lavoro e delle Pensioni Liz Kendall ha illustrato i piani di riforma del sistema previdenziale. Afferma che non riesce a sostenere le persone che vogliono avere un lavoro.

La Kendall ha dichiarato che “milioni di persone sono escluse dalla forza lavoro a causa di un sistema di assistenza sociale fallimentare, che le abbandona – mentre sappiamo che almeno 200.000 vogliono lavorare ma chiedono a gran voce un sostegno equo e un’opportunità”.

Le valutazioni delle capacità lavorative (WCA) determinano se i richiedenti sono “idonei all’impiego” o “non idonei all’impiego”. Coloro che sono ritenuti “non idonei” vengono inseriti nelle categorie LCWRA, il che significa che non ricevono alcun sostegno per la ricerca di un lavoro e non sono più coinvolti nel sistema. Il governo intende riformare o sostituire il WCA per garantire che i richiedenti interessati a lavorare non perdano opportunità di impiego.

Incentivi finanziari e questioni sistemiche

Attualmente, chi ha più di 25 anni riceve un credito universale standard di 393,45 euro al mese. Le condizioni di salute sono ricompensate con un supplemento di PS416,19. Il governo sostiene che questa struttura incentiva i richiedenti a rimanere nel gruppo LCWRA, in quanto offre un pagamento più elevato, eliminando al contempo l’accesso all’assistenza all’occupazione.

Negli ultimi cinque anni, il 67% dei richiedenti il credito universale sottoposti a WCA è stato classificato come LCWRA. Ciò è dovuto al sistema di valutazione del governo che, a suo dire, costringe le persone a dimostrare di non essere in grado di lavorare invece di sostenerle nella ricerca di un impiego.

Oltre il credito universale

Il governo si è impegnato a investire 26 miliardi di dollari nel Servizio sanitario nazionale per affrontare le barriere sanitarie che impediscono alle persone di lavorare. Il governo si è impegnato a investire 26 miliardi di dollari nel Servizio sanitario nazionale per affrontare gli ostacoli al lavoro legati alla salute.

Oltre a queste misure, il governo ha annunciato un investimento di 250 milioni di PS in iniziative per l’occupazione. Il governo riassegnerà 1.000 Work Coaches che forniranno assistenza intensiva all’occupazione a 65.000 persone con disabilità o condizioni di salute.

Don’t Stop Here

More To Explore

Inizia chat
1
💬 Contatta un nostro operatore
Scan the code
Ciao! 👋
Come possiamo aiutarti?