Il cambiamento di atteggiamento arriva dopo che l’ex presidente Donald Trump ha ritirato il sostegno ai programmi federali DEI, inducendo diverse multinazionali a rivalutare il proprio approccio all’uguaglianza sul posto di lavoro. Skillcast, un fornitore di compliance e DEI nel Regno Unito, ha registrato un aumento del 92% dell’interesse per la sua guida“Protected Characteristics in Work“.
Le visualizzazioni della guida, che illustra in dettaglio gli standard DEI previsti dall’Equality Act 2010 del Regno Unito, sono aumentate in modo significativo nell’ultimo mese. Il tempo medio trascorso dagli utenti sulla pagina è passato da tre a cinque minuti. La guida spiega come discriminare le persone in base a nove caratteristiche protette, come razza, sesso e disabilità.
Nel Regno Unito, a differenza degli Stati Uniti dove le politiche DEI sono state riviste o annullate da alcune aziende, le imprese britanniche sono ancora tenute per legge a garantire la parità di trattamento dei dipendenti e a rispettare le leggi antidiscriminazione.
Conformità legale e politiche sul posto di lavoro
Vivek D. Dodd, CEO di Skillcast, ha dichiarato: “L’ordine esecutivo del Presidente Trump, che ha tagliato i programmi federali DEI, che promuovevano le opportunità per i gruppi sottorappresentati, ha portato a una diffusa ritirata delle aziende per quanto riguarda gli standard e gli impegni DEI. Abbiamo assistito a un aumento dei messaggi polarizzati che hanno lasciato molte aziende incerte sull’importanza e sul processo delle agende DEI in futuro.
Questo cambiamento potrebbe potenzialmente portare a una diminuzione del morale e della produttività dei dipendenti.
L’aumento dell’interesse per i materiali DEI coincide con la Settimana di sensibilizzazione sull’abuso e la violenza sessuale, iniziata il 3 febbraio. Lo scorso anno la legge britannica sulla protezione dei lavoratori ha rafforzato le tutele sul posto di lavoro contro le molestie sessuali, introducendo l’obbligo per i datori di lavoro di adottare “misure ragionevoli” per prevenire tali comportamenti.
In un recente sondaggio, solo il 48% delle donne intervistate riteneva che il proprio datore di lavoro avesse una politica chiaramente contraria alle molestie sessuali. Le politiche sul posto di lavoro relative alla menopausa rimangono problematiche. I sintomi della menopausa sono coperti da leggi che vietano la discriminazione basata sul sesso, sull’età e, in alcuni casi, sulla disabilità. Tuttavia, una donna su dieci ha lasciato il lavoro per mancanza di supporto.
Dodd ha dichiarato: “Mentre le aziende statunitensi si stanno allontanando dal DEI, le imprese del Regno Unito rimangono obbligate per legge a mantenere e salvaguardare gli standard di diversità ai sensi dell’Equality Act 2010, sottolineando l’importanza della conformità etica e della conformità legale, indipendentemente dall’attuale clima politico”.
Il futuro della DEI sul lavoro
Mentre le organizzazioni continuano a rivalutare, il dibattito sulle politiche DEI probabilmente continuerà. I requisiti legali del Regno Unito rimangono invariati, ma il cambiamento degli atteggiamenti aziendali in tutto il mondo solleva preoccupazioni sul futuro degli sforzi sul posto di lavoro.
Dodd ha dichiarato: “Con i riflettori puntati a livello mondiale sulla DEI, la Settimana di sensibilizzazione sull’abuso e la violenza sessuale serve a ricordare perché è importante avere politiche chiare e applicate sul posto di lavoro e rispettare gli standard di parità. Per garantire che tutti i dipendenti siano protetti da trattamenti ingiusti e dall’esclusione o per affrontare le molestie sessuali e le discriminazioni legate alla menopausa, un solido quadro DEI sarà essenziale per creare un ambiente più sicuro, solidale e di fiducia per ogni dipendente.
Il mantenimento degli impegni DEI è importante per la reputazione di un’azienda e può anche aumentare il coinvolgimento dei dipendenti.
Al di là delle considerazioni etiche e dei requisiti legali, l’applicazione degli standard DEI – soprattutto in un’epoca in cui queste misure sono sottoposte a controlli – dimostra efficacemente l’impegno di un’azienda verso l’equità e la resilienza”. “Così facendo, le aziende stabiliscono uno standard per la cultura dell’ambiente di lavoro che migliora la loro reputazione nei confronti dei principali stakeholder, l’impegno dei dipendenti, la fidelizzazione e la capacità di reclutare i migliori talenti”.