Problemi di alcolismo: come sostenere i dipendenti
A cura del Professor Marcantonio Spada, Chief Clinical Officer, Onebright
Sebbene il consumo di alcol sia complessivamente diminuito nel Regno Unito, il consumo problematico di alcol ha ancora un impatto su un numero significativo di persone.
Secondo il governo, si stima che 10 milioni di persone in Inghilterra superino regolarmente le linee guida del Chief Medical Officer sul consumo di alcol a basso rischio, tra cui 1,7 milioni che fanno uso di alcol a livelli di rischio più elevati e circa 600.000 che sono dipendenti dall’alcol.
Il consumo di alcol è collegato a più di 100 condizioni di salute fisica e mentale, all’autolesionismo e al suicidio. Mentre i decessi legati all’alcol sono aumentati negli ultimi 20 anni, il numero di persone che ricevono un trattamento per la dipendenza da alcol è generalmente diminuito: i dati del governo affermano che l’84% delle persone che soffrono di dipendenza da alcol non riceve un trattamento. Questo nonostante ogni sterlina spesa per il trattamento produca immediatamente 3 sterline di beneficio per la nostra società, e molto di più a lungo termine.
Che cos’è il bere problematico?
Il bere problematico non è sinonimo di dipendenza da alcol. Il consumo problematico di alcol è caratterizzato da un uso dell’alcol che ha un impatto negativo sulla salute e sulla vita, senza che sia presente una dipendenza psicologica e fisica. L’alcoldipendenza (detta anche “alcolismo”), invece, comporta una dipendenza sia psicologica che fisica e, in genere, costi molto significativi per la salute e la vita.
La dipendenza da alcol è difficile da superare senza un aiuto professionale. Per quanto riguarda il bere problematico, tuttavia, i miglioramenti possono verificarsi spontaneamente fino a due terzi degli individui. Tuttavia, questo lascia un numero sostanziale di persone che non sono dipendenti dall’alcol, ma che portano con sé una serie di problemi psicologici e di salute legati al bere problematico (ad esempio, umore basso, cattivi modelli di sonno, ansia accentuata, difficoltà interpersonali, salute compromessa) a rischio considerevole. Nel tempo, anche se i modelli di consumo problematico possono passare inosservati o scendere al di sotto della soglia di dipendenza da alcol, questi problemi psicologici e di salute possono compromettere in modo significativo la salute e la vita.
Perché questo è importante per voi e per il vostro posto di lavoro? È probabile che 1 su 7 dei vostri dipendenti sia un bevitore problematico (che quindi supera le linee guida per il consumo di alcol a basso rischio). L’assunzione di questo comportamento problematico a lungo termine, come evidenziato in precedenza, potrebbe portare a una serie di condizioni di salute fisica e mentale e influire sulle prestazioni lavorative.
Segni e sintomi del bere problematico
Il consumo problematico di alcol può essere una delle condizioni più difficili da riconoscere, poiché molti pensano che i segni e i sintomi della dipendenza da alcol siano quelli che indicano la presenza di un “vero” problema clinico (ad esempio, consumo mattutino di alcol, gravi crisi di astinenza, forti voglie, perdita del lavoro, incidenti, salute fisica molto precaria, ecc.)
In questo senso, il consumo problematico di alcol può essere normalizzato in molti contesti sociali (ad esempio, “a loro piace solo bere uno o due bicchieri”), in quanto molti tendono a credere intuitivamente che un problema di alcol sia presente solo se si possono osservare segni e sintomi di dipendenza da alcol. Di conseguenza, il bere problematico, per molti, è un problema molto più sottile da identificare e affrontare.
Alcuni dei segni rivelatori del bere problematico possono essere:
- Bere per la maggior parte dei giorni della settimana (anche con periodi prolungati di astinenza seguiti dalla ripresa delle “vecchie” abitudini di consumo).
- Bere grandi quantità in una sola seduta (abbuffate) o quantità consistenti nella maggior parte dei giorni.
- Bere per far fronte all’ansia o alle situazioni sociali.
- Trascurare parti importanti della vita, come il lavoro e le relazioni.
- Assenze inspiegabili o frequenti.
- Cambiamenti di comportamento e di umore.
- Riduzione della produttività.
- Problemi di rendimento o di condotta.
Come potete sostenere la vostra forza lavoro?
Una delle azioni più importanti da intraprendere è la comprensione e il monitoraggio della salute mentale dei dipendenti. Questo può essere fatto in vari modi, tra cui la creazione di sondaggi anonimi per scoprire come si sentono i dipendenti, la revisione dei dati sulle prestazioni da parte della direzione per individuare eventuali tendenze o modelli che potrebbero indicare un cambiamento significativo del comportamento, sessioni educative e informazioni chiare sul supporto disponibile.
È fondamentale anche instaurare una cultura aziendale in cui tutti si sentano autorizzati a parlare della propria salute e del proprio benessere. Come datore di lavoro, avete l’obbligo di occuparvi del benessere dei vostri dipendenti sul posto di lavoro. Questo dovrebbe essere guidato dall’alto verso il basso e “modellato” come un segno distintivo dell’organizzazione.
I metodi interni per una comunicazione aperta, come i sondaggi, i tè e le chiacchierate e le 121 sono ottimi, ma si potrebbe anche pensare a canali esterni, come terapisti o consulenti a cui un individuo può rivolgersi se non vuole interagire con qualcuno sul posto di lavoro, o se ha bisogno di approfondire le questioni con il supporto di uno specialista. Il supporto specialistico disponibile comprende gruppi (come Alcolisti Anonimi e UK SMART Recovery) e modalità terapeutiche individuali (consulenza sull’alcol, terapia cognitivo-comportamentale e intervista motivazionale). Inoltre, chiedendo ai dipendenti quale supporto desiderano, è possibile che venga loro offerto ciò di cui hanno bisogno.
L’aggiornamento e la formazione dei dirigenti in materia di alcolismo problematico possono essere di grande utilità. Gli alti dirigenti e i manager di linea devono comprendere la natura del bere problematico, i suoi segnali rivelatori e come approcciare un dipendente quando pensano che sia presente questa condizione. Questo non solo aiuterà gli individui a cercare il supporto necessario, ma agirà come metodo di prevenzione e intervento precoce.
Quando si tratta di affrontare il problema dell’alcolismo, si può iniziare con l’adozione di una politica, in modo che tutti sappiano qual è l’aiuto disponibile, soprattutto se si è in grado di fornire supporto attraverso i programmi di assistenza ai dipendenti, il supporto clinico per la salute mentale e altri canali. Assicuratevi che i vostri dipendenti sappiano come accedere e utilizzare questo supporto. È meglio che i singoli accedano a questo supporto in una fase iniziale, prima che si manifesti un problema “clinico” significativo.
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