Che cos’è una blockchain privata?

La parola d’ordine “blockchain” è in circolazione da molti anni. Forse l’avete sentita usare insieme a “Bitcoin”, “decentralizzazione” o anche“scambio di criptovalute“. Ma se la blockchain fosse una festa, staremmo cercando di capire chi è invitato e cosa offre la sala VIP.

Le blockchain private sono la risposta. Esse apportano un tocco unico alla tecnologia blockchain. Le blockchain private non sono aperte al pubblico come Bitcoin o Ethereum. Hanno regole e vantaggi propri.

Che cos’è una blockchain?

È importante rivedere le basi di una blockchain prima di immergersi nel suo lato privato. Una blockchain è un registro elettronico condiviso da una rete. Ogni transazione viene memorizzata in un singolo blocco. Una volta riempito un blocco, questo viene collegato al blocco successivo, creando una catena.

La blockchain non è di proprietà di una singola entità, quindi tutti possono verificare le transazioni. È come un progetto di gruppo in cui tutti possono vedere i contributi in tempo reale.

Non tutte le blockchain seguono le stesse regole. Le blockchain pubbliche sono accessibili a chiunque abbia una connessione a Internet. Le blockchain private, invece, hanno un elenco più ristretto di ospiti.

Cosa rende una blockchain “privata”?

Le blockchain private non permettono a chiunque di iscriversi. Richiedono invece un invito, o almeno delle credenziali serie. L’accesso alla blockchain è spesso limitato agli utenti autorizzati e le sue attività sono strettamente controllate.

Le blockchain private sono progettate per garantire efficienza e sicurezza. Mentre le blockchain pubbliche, come quella che alimenta il vostro exchange di criptovalute preferito, sono aperte e democratiche. Sono ideali in situazioni in cui la privacy e la sicurezza sono importanti, come la condivisione di dati aziendali e settori come la sanità e la finanza.

Come funzionano le blockchain private

Le autorizzazioni sono la chiave di questa esclusività. In una blockchain privata, gli amministratori della rete stabiliscono chi può entrare nella rete e cosa può fare.

Le blockchain private semplificano anche i meccanismi di consenso. I sistemi pubblici, come Bitcoin, utilizzano il proof-of-work, che può essere ad alto consumo energetico. Le blockchain private, invece, utilizzano metodi più rapidi ed efficienti come la proof of authority o la proof of stake.

Il risultato è un sistema elegante, sicuro e personalizzato per il suo pubblico. Non lasciatevi ingannare dall’esclusività: le blockchain private appartengono comunque alla famiglia delle blockchain e hanno le loro regole.

Vantaggi delle blockchain private

Le blockchain private sono un’ottima soluzione per le aziende che tengono alla privacy e alla sicurezza.

La privacy e la sicurezza sono i primi aspetti da considerare. Solo gli utenti autorizzati possono accedere alla rete. Questo riduce il rischio di violazione dei dati e di interferenze non autorizzate. Le blockchain private sono molto apprezzate in settori come quello sanitario, dove i dati sensibili devono essere tenuti sotto chiave.

Poi, c’è l’efficienza. Le blockchain private sono più efficienti di quelle pubbliche. Non hanno migliaia di partecipanti che fanno del loro meglio per convalidare le transazioni. La rete può elaborare le transazioni più velocemente e non richiede il proof-of-work del Bitcoin, che richiede molta energia.

Un altro grande vantaggio è la personalizzazione. Le blockchain private sono progettate per soddisfare requisiti specifici, come la tracciabilità delle catene di fornitura, la gestione delle verifiche interne o la possibilità di comunicazioni protette. La possibilità di personalizzazione le rende uno strumento efficace per le aziende che vogliono migliorare le proprie operazioni.

Infine, c’è la scalabilità. Le blockchain private, che hanno un numero ridotto di partecipanti in un ambiente controllato, sono progettate per crescere insieme ai loro utenti. Questo le rende perfette per le aziende che prevedono di espandere le proprie attività.

Limiti delle blockchain private

Le blockchain private non sono prive di difetti.

Qual è la critica maggiore? La ridotta decentralizzazione. Le blockchain pubbliche funzionano in base al principio che nessuna singola entità ha il controllo completo. Le blockchain private, invece, sono controllate da una sola organizzazione o gruppo. Questo può portare a un singolo punto di fallimento in cui l’integrità del sistema dipende dall’affidabilità e dalla competenza degli amministratori.

è un altro svantaggio. Poiché l’accesso è limitato, gli utenti esterni alla rete non possono verificare i dati sulla blockchain. Questo può essere un ostacolo per le aziende che devono dimostrare trasparenza ai propri clienti o stakeholder.

Il costo è un’altra considerazione. La creazione e la manutenzione di una blockchain privata possono essere costose, soprattutto se paragonate all’adesione a una rete pubblica. Questo potrebbe essere troppo costoso per le aziende più piccole.

L’esclusività delle blockchain private può sembrare in contrasto con lo spirito della blockchain, una tecnologia progettata per essere trasparente, aperta e accessibile a tutti.

Qual è la giusta misura per una blockchain privata?

Le blockchain private, come la salsa segreta nel mondo delle blockchain, non sono adatte a tutti. Ma per il pubblico giusto possono essere una grande risorsa. Queste reti esclusive possono essere utilizzate per creare soluzioni personalizzate o per aumentare l’efficienza. Sono anche progettate per salvaguardare i dati sensibili.

È probabile che le blockchain private giochino un ruolo maggiore con lo sviluppo della tecnologia blockchain nei settori sanitario, finanziario e della gestione della catena di fornitura. Se siete interessati alla tecnologia blockchain per la vostra azienda o semplicemente siete curiosi di conoscere la prossima grande novità tecnologica, tenete d’occhio questa intrigante miscela di esclusività.

La prima volta che questo articolo Cos’è una blockchain privata? è stato pubblicato su Human Resources News.

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