Anna Dahlfors è responsabile globale delle risorse umane della società di produzione digitale Vizrt. Ritiene che le forze di lavoro ibride non funzionino come potrebbero. Qual è la soluzione e come possono le risorse umane realizzarla?
I dipendenti sono un fattore importante per il successo di qualsiasi azienda. Il successo di un’azienda dipende dal talento e dall’impegno dei dipendenti. Eppure molti datori di lavoro fanno ancora fatica a trovare, motivare e sostenere i dipendenti di cui hanno bisogno.
Una delle sfide del lavoro ibrido è il coinvolgimento della forza lavoro. Anche se il lavoro ibrido è diventato la norma cinque anni fa a causa della pandemia, molte aziende non sono ancora riuscite a padroneggiare l’arte del coinvolgimento e della comunicazione efficace con le forze lavoro miste. Il problema è aggravato dal fatto che molte aziende hanno dipendenti con fusi orari diversi e con più uffici.
Le tecnologie digitali hanno modificato rapidamente il luogo di lavoro tradizionale. Consentono modalità di lavoro flessibili e ibride, che si fondono con una forza lavoro altamente qualificata che attrae i migliori talenti sui mercati internazionali. Nonostante tutti questi progressi, molti dipendenti si sentono ancora lontani dai loro datori di lavoro e dai loro colleghi. Si tratta di un problema serio, poiché il senso di coinvolgimento e di connessione è fondamentale per la motivazione e la produttività dei dipendenti.
Nell’era del lavoro ibrido, le aziende devono affrontare una serie di sfide. Una di queste è come mantenere una comunicazione interna efficace e coinvolgere i dipendenti.
Facetime è importante.
Molte aziende hanno abbracciato il lavoro ibrido, trascurando l’importanza dell’interazione faccia a faccia tra i dipendenti e i loro colleghi. Con una forza lavoro distribuita e orari diversi, è meno probabile che i dipendenti si trovino faccia a faccia. I dipendenti vengono quindi messi in secondo piano o, peggio ancora, scollegati dal loro datore di lavoro e dall’organizzazione in generale. È per questo che sono in aumento tendenze come quella delle “dimissioni silenziose”.
Un recente studio ha rivelato che quasi sette dipendenti su dieci ritengono che la qualità della comunicazione ricevuta dal datore di lavoro influisca sul loro stato d’animo come dipendenti. Si tratta di un dato molto importante per le aziende ibride che si affidano troppo agli strumenti di messaggistica istantanea e di posta elettronica come Microsoft Teams. Non sempre è il modo migliore per gestire una forza lavoro ibrida.
Non è facile riunire fisicamente tutti in un’organizzazione globale. Dal punto di vista logistico, non è fattibile. Inoltre, può essere costoso e poco sostenibile. Ciò non significa che non si possa replicare lo stesso prezioso “tempo di faccia” in altri modi. Le videochiamate e altre comunicazioni basate su video sono importanti per mettere in contatto i dipendenti. Le aziende spesso lo trascurano. Sappiamo tutti quanto sia frustrante partecipare a una teleconferenza e scoprire che gli altri partecipanti hanno le telecamere spente.
Uno studio ha anche rilevato che il 49% concorda sul fatto che la motivazione dei dipendenti è influenzata positivamente da una buona comunicazione video. Due terzi dei dipendenti ritengono che gli aggiornamenti aziendali basati su video, come Town Hall, Webinar e altri metodi, li aiutino a sentirsi più allineati con gli ultimi aggiornamenti e la visione dell’azienda. Le comunicazioni video faccia a faccia, in qualsiasi forma, sono un’ottima alternativa alla comunicazione di persona. Tuttavia, le aziende non fanno abbastanza per renderle efficaci.
Qualità, non quantità
Non è solo bello da avere, è essenziale che i lavoratori ibridi o remoti si sentano più connessi e impegnati. Quattro dipendenti su dieci dichiarano che gli scarsi tentativi di entrare in contatto con il personale attraverso i video li porterebbero a considerare di lasciare il lavoro.
Le aziende possono facilmente trovare modi per coinvolgere i propri dipendenti con la tecnologia disponibile oggi. Anche i dipendenti ne sono consapevoli. Le loro aspettative sono più alte che mai, date le innovazioni tecnologiche oggi disponibili, e provano poca simpatia per le aziende che non offrono il tipo di connessione che desiderano. In generale, il 48% dei dipendenti ritiene che un video sia utilizzato per promuovere un lavoro ibrido efficace se include l’intrattenimento.
Sul posto di lavoro si sta verificando uno strano cambiamento: i contenuti di notizie e sport con valori di produzione elevati sono sempre più diffusi. I dipendenti si aspettano di essere intrattenuti quando interagiscono con le trasmissioni video aziendali sul posto di lavoro. Lo stesso vale per i video sui social media, dove i valori di produzione di alta qualità e i TikTok fanno sembrare i video aziendali scadenti ancora peggiori. Secondo l’indagine, il 48% ha dichiarato che l’intrattenimento è importante. Il 34% degli intervistati ha dichiarato che la realtà virtuale potrebbe aiutare i dipendenti a sentirsi intrattenuti e coinvolti dalla comunicazione del proprio datore di lavoro.
È evidente che le aziende non forniscono ciò che i colleghi si aspettano. Se queste aziende continueranno a fornire il minimo, i loro dipendenti di talento voteranno presto con i loro piedi.
Cambiamento culturale
Lo stesso cambiamento è necessario nel modo in cui le aziende considerano il prezioso tempo trascorso con i dipendenti. Il fatto che il lavoro ibrido esisterà per molto tempo significa che è improbabile che vedremo tutti nello stesso ufficio faccia a faccia per cinque giorni alla settimana.
È il momento di valutare come le aziende possano replicare le esperienze “di persona” di tutte le riunioni aziendali e dei municipi. Dovrebbero investire in nuovi strumenti e tecniche per entrare in contatto con i propri dipendenti in modo più significativo e per fornire loro ciò che meritano.