Quattro conduttrici della BBC hanno fatto ricorso contro la decisione di un tribunale che ha negato loro il diritto di portare avanti una causa per parità di retribuzione.
Nel 2020, Martine Croxall e Kasia Madera hanno stipulato accordi transattivi, ma hanno continuato a sostenere di essere state pagate meno dei loro colleghi maschi che svolgevano gli stessi ruoli.
Hanno sostenuto che la Corporation non ha affrontato la disuguaglianza in atto, ma solo le disparità storiche di retribuzione.
Un’udienza preliminare tenutasi nel maggio 2024 ha stabilito che le conduttrici non potevano includere la parità di retribuzione nella loro denuncia contro l’emittente.
Il giudice ha stabilito che gli accordi presi in precedenza non consentivano alle donne di presentare nuove richieste di risarcimento a titolo individuale. Tuttavia, potevano farlo come collettivo.
Thompsons Solicitors rappresenterà le conduttrici nel loro appello contro questa decisione, con il sindacato nazionale dei giornalisti come sostenitore.
Neil Todd, partner di Thompsons Solicitors, ha dichiarato: “L’appello solleva importanti questioni su come gli accordi extragiudiziali possano coprire azioni future illegali. Secondo noi, gli accordi in questione sono inapplicabili per legge.
Michelle Stanistreet ha dichiarato che il NUJ è “profondamente preoccupato” per la decisione del tribunale di bloccare le richieste di risarcimento.
Ha aggiunto: “Non accettiamo che la pratica continua della discriminazione salariale in questo modo possa essere scusata. Non vediamo l’ora di presentare il caso all’Employment Appeal Tribunal”.
I presentatori continuano a essere coinvolti in richieste di risarcimento più ampie contro la BBC. Essi denunciano discriminazioni basate sull’età e sul genere. La trattazione di questi casi è prevista entro il 2025.
