Per molti, la leadership è spesso considerata una “soft skill”. Ma secondo il recente rapporto Closing the Leadership Skills Gap di Unmind, quasi il 40% dei dipendenti non ritiene che il proprio manager abbia una formazione sufficiente o le competenze per svolgere il proprio ruolo. Gli esperti del settore hanno messo in guardia da “profonde” implicazioni aziendali se i leader non sono adeguatamente formati. Alla luce di questi risultati, forse è giunto il momento di guardare a metodi alternativi di sviluppo della leadership.
Una strada sempre più popolare per lo sviluppo della leadership è rappresentata dalle attività di team building all’aperto basate sulla sopravvivenza. Tipicamente basati su scenari di sfida, questi eventi sono progettati per spingere i partecipanti al loro limite.
Paul Gardiner, amministratore delegato della Bear Grylls Survival Academy, ritiene che questi eventi esperienziali possano fornire un approccio unico per sviluppare non solo i leader attuali, ma anche quelli di domani.
- Li spinge a uscire dalla loro zona di comfort
Non c’è dubbio che i leader aziendali debbano affrontare una serie di problemi diversi, che si tratti di saper delegare il lavoro in modo efficiente o di mantenere alto il morale dei dipendenti che li ammirano. Ma può diventare difficile svilupparlo, soprattutto quando sono seduti dietro la loro scrivania tra le stesse quattro mura.
Le attività di sopravvivenza all’aperto costringono i leader a confrontarsi con situazioni sconosciute e spesso scomode, che possono essere un potente catalizzatore per la crescita personale. Di fronte all’imprevedibilità del compito da svolgere, i leader devono affidarsi al proprio istinto, prendere decisioni rapide e lavorare in modo collaborativo sotto pressione. Questo tipo di ambiente elimina le consuete comodità e routine, e ciò significa che devono pensare con i propri piedi e adattarsi rapidamente a circostanze mutevoli, un’abilità che è facilmente trasferibile sul posto di lavoro.
- Costruisce la loro resilienza
Il bello delle attività estreme all’aria aperta è la capacità di trasferire le competenze in scenari reali. Forniscono una fonte di comunicazione, innovazione e creatività diversa dalle normali attività di team building, preparando i leader a diventare più adattabili e resilienti. In un panorama aziendale imprevedibile, i leader devono essere in grado di adattarsi a tutto ciò che può capitare e di guidare con la massima sicurezza. Adottando un approccio più moderno ai principi della leadership, le aziende possono garantire che i loro leader non solo sopravvivano, ma prosperino.
- Favorisce la collaborazione e la comprensione delle dinamiche di squadra
Le attività di sopravvivenza richiedono ai partecipanti di lavorare a stretto contatto gli uni con gli altri, spesso in situazioni di forte stress in cui la comunicazione efficace e il lavoro di squadra non sono negoziabili. I leader devono imparare rapidamente a comprendere e ad adattarsi alle diverse dinamiche di squadra e a utilizzare i punti di forza di ciascun membro per raggiungere l’obiettivo.
Questa esperienza aiuta i leader a sviluppare un apprezzamento più profondo per le diverse prospettive e l’importanza della collaborazione. Lavorare insieme in questi scenari difficili può contribuire a costruire fiducia e cameratismo, traducendosi in team più forti in ufficio. La capacità di collaborare e di gestire le dinamiche di gruppo è una parte fondamentale dell’essere un leader moderno, soprattutto se si vuole guidare il successo all’interno di un’organizzazione.
Sviluppo della leadership estrema
La leadership è una delle competenze chiave insegnate alla Bear Grylls Survival Academy. Con attività che spaziano da scenari di sopravvivenza nel bushcraft a una vetta indoor del Monte Everest, offre un approccio unico e personalizzato allo sviluppo della leadership. L’obiettivo finale è incoraggiare nuovi stili di leadership e migliorare la fiducia in se stessi, sia che si tratti di un amministratore delegato esperto o di un membro giovane del team.
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