Il settore contabile britannico è alle prese con una carenza di talenti e gli stereotipi obsoleti contribuiscono al calo di interesse per questa professione.
In un sondaggio condotto da FreeAgent, fornitore di software per la contabilità, su 337 professionisti del settore, il 57% degli intervistati ha citato gli stereotipi negativi per scoraggiare le persone dal prendere in considerazione questa professione. Anche i costi elevati della formazione (47%) e il lungo processo di qualificazione (42%) rappresentano delle sfide.
Poco meno del 38% degli intervistati ha dichiarato che la mancanza di conoscenza delle diverse competenze e opportunità offerte dalla contabilità è un fattore che aggrava ulteriormente la carenza di talenti. Poco meno del 29% cita come ostacolo l’accesso limitato a stage e apprendistati.
Diversità, equità e inclusione
I professionisti della contabilità continuano ad affrontare discriminazioni e pregiudizi significativi. Il 29% (20,9%) degli intervistati ha riferito di aver subito pregiudizi in base al sesso, alla razza o all’etnia.
Il futuro del settore dipende dalla gestione della diversità, dell’equità e dell’inclusione sul posto di lavoro. Gli intervistati hanno chiesto una maggiore flessibilità negli accordi di lavoro (41,9%), una maggiore trasparenza delle retribuzioni e delle promozioni (38,2%) e un miglioramento delle pratiche di assunzione (33,9%). Sono stati citati anche il mentoring e il coaching (32%) e il miglioramento delle politiche di congedo parentale (26,7%).
Rachel Harris, fondatrice di Accountant_she, ha dichiarato: “Affrontare il calo delle iscrizioni alla contabilità non significa solo attrarre nuovi talenti. Significa anche promuovere una forza lavoro diversificata e inclusiva”. Per creare una professione più equa, dobbiamo affrontare i miti che scoraggiano le persone dallo scegliere una carriera in contabilità, nonché gli ostacoli sistemici che impediscono il loro avanzamento.
Molte persone non conoscono le diverse e gratificanti carriere disponibili in contabilità. Le idee sbagliate possono scoraggiare gli studenti. Le riforme della contabilità sono necessarie per garantire la sostenibilità e la salute del settore.
Anche le competenze necessarie per avere successo nel settore contabile stanno cambiando. Nei prossimi tre-cinque anni, il 69,3% degli intervistati ritiene che sarà essenziale una maggiore competenza tecnica, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo di nuovi processi e software. Molti (61,3%) hanno sottolineato l’importanza di comprendere le tecnologie AI e smart data.
Con l’implementazione dei cambiamenti legislativi, le competenze fiscali saranno sempre più richieste. Il 57,1% degli intervistati ha indicato che è importante. Il 53,1% degli intervistati ha inoltre sottolineato che i commercialisti dovrebbero fornire ai clienti una guida aziendale più ampia e il 34% ha evidenziato la necessità di sviluppare maggiori capacità relazionali, dato che i rapporti con i clienti stanno diventando sempre più importanti.
Roan Lavery è il CEO e cofondatore di FreeAgent. Ha dichiarato: “La nostra ricerca mostra non solo come si sentono i commercialisti riguardo al declino dei talenti nel settore, e come questo avrà un impatto sull’economia in generale, ma anche come vedono la contabilità come professione nel futuro”.
È fondamentale che la futura generazione di commercialisti sia sostenuta e abbia la possibilità di sviluppare nuove competenze. Per molte piccole imprese sarà difficile crescere in futuro se non avranno accesso a professionisti della finanza in grado di guidarle nella compliance, nella pianificazione e nella crescita.