Fiona Peacock, una ex dipendente in riabilitazione e terapista, spiega i pericoli associati alla “sensibilizzazione” all’alcol nel luogo di lavoro.
Come terapista delle dipendenze e persona in recupero, ho visto quanto facilmente concetti importanti come la “sensibilizzazione” possano essere fraintesi o trascurati.
Il recupero dalle dipendenze è un processo molto personale e sfumato. Anche se il percorso verso la sobrietà è diverso per ciascuno, ci sono alcune communalità. Le persone hanno bisogno di sapere come supportarsi al meglio.
È ora di fare luce sull’importanza di questo aspetto nel recupero dalle dipendenze e su come possiamo creare luoghi di lavoro più supportivi. Comprendere il concetto di “sensibilizzazione” è una parte fondamentale di questo processo.
Comprendere la “Sensibilizzazione”
Cos’è la sensibilizzazione? Il processo neurologico della sensibilizzazione gioca un ruolo importante nel recupero dalle dipendenze. È semplicemente quando le esperienze che hanno portato alla tua dipendenza causano forti desideri emotivi o mentali.
La sensibilizzazione è una condizione che può colpire chiunque in qualsiasi momento e ovunque, incluso nel luogo di lavoro. I trigger possono essere qualsiasi cosa, dai colori e odori al suono dell’apertura di una lattina o parole specifiche.
Ognuno sperimenta la sensibilizzazione in modo diverso. Nelle prime fasi del mio recupero, evitavo di toccare i Wine Gums perché avevano parole come Chardonnay e Champagne.
La sensibilizzazione non ha un limite di tempo. Sebbene qualcuno possa non essere fisicamente dipendente dall’alcol, qualcosa può accadere anni dopo che potrebbe innescare una risposta di sensibilizzazione.
Se non gestita correttamente, le conseguenze possono essere devastanti per coloro che sono in recupero.
Come Affrontare la Sensibilizzazione sul Lavoro
È importante che datori di lavoro e dipendenti possano avere un dialogo aperto sulle dipendenze.
I datori di lavoro dovrebbero ascoltare i dipendenti, mostrare compassione e imparare il più possibile sull’argomento.
Se qualcuno si confida con te, hai la responsabilità di aiutarlo a trovare una soluzione.
Non stanno essere “difficili” se rifiutano certe attività o chiedono alternative. Stanno semplicemente proteggendo la loro salute.
Quattro Modi per Aiutare nel Recupero
Puoi rendere il tuo luogo di lavoro più accomodante per chi è in recupero facendo quanto segue:
- Costruire un Ambiente di Supporto: Crea un ambiente in cui chi è in recupero si senta a proprio agio nel chiedere aiuto se diventa sensibilizzato.
- Offrire Varietà di Bevande agli Eventi: Includi opzioni non alcoliche interessanti che non imitino l’alcol.
- Essere Attenti al Linguaggio e all’Immagine: Presta attenzione al linguaggio e all’immagine utilizzati nell’arredamento dell’ufficio o nei materiali di marketing.
- Organizzare Eventi Sociali e di Team-Building Senza Alcol o Gioco d’Azzardo: Promuovi attività che non coinvolgono alcol o gioco d’azzardo.
Per favorire empatia e comprensione, tutti i dipendenti dovrebbero essere educati sull’argomento delle dipendenze e del recupero.
Non esitare a parlare apertamente con il tuo dipartimento HR o supervisore riguardo al tuo recupero. Ha senso utilizzare gli esperti di salute occupazionale se disponibili.
Costruire Resilienza e Creare un Ambiente Sicuro
Il recupero non significa combattere i trigger tutto il tempo, ma piuttosto costruire resilienza nel tempo e creare un ambiente sicuro in cui i trigger diventino meno intensi.
Raccontaci come ti senti riguardo alla sensibilizzazione. I tuoi trigger sono unici, quindi non avere paura di condividerli.
Comprendere la sensibilizzazione e apportare piccoli ma significativi aggiustamenti può aiutare i luoghi di lavoro a svolgere un ruolo vitale nel supportare i dipendenti nel loro percorso di recupero.
Si tratta di creare una cultura che promuova rispetto, comprensione e supporto.
Non solo creiamo un luogo di lavoro più inclusivo e sano, ma aiutiamo anche chi è in recupero.