Nuove ricerche della emlyon Business School rivelano che le crisi economiche influiscono negativamente sulla diversità di genere nei consigli di amministrazione aziendali.
Shibashish Mukherjee, Professore di Finanza Aziendale, e Sorin M.S. Krammer, della Surrey Business School, hanno analizzato i consigli di amministrazione delle aziende prima e dopo la crisi finanziaria del 2008-2010. I risultati mostrano una significativa riduzione della presenza femminile nei consigli di amministrazione a seguito della crisi economica, indipendentemente dal ruolo specifico o dalle competenze. Anche le donne in posizioni specializzate, come quella di Chief Financial Officer (CFO), sono state escluse dai consigli, dimostrando che, in tempi di crisi, le aziende tendono a dare priorità alla legittimità e alla salienza aziendale piuttosto che a questioni come l’uguaglianza di genere.
Secondo il professor Shibashish, durante i periodi di crisi, le aziende concentrano le loro energie per affrontare le sfide economiche, riducendo l’attenzione verso temi ritenuti “secondari”, come la diversità di genere.
Il team di ricerca ha inoltre indagato se la presenza di una donna in posizione di leadership, come CEO, o politiche specifiche per la diversità di genere, come le quote rosa, avrebbero potuto mitigare l’impatto negativo della crisi. I risultati indicano che, purtroppo, nessuno di questi fattori ha impedito una riduzione della diversità di genere nei consigli di amministrazione durante la crisi economica.
Il professor Mukherjee conclude: “I risultati del nostro studio evidenziano che le donne stanno facendo progressi significativi verso l’uguaglianza nei luoghi di lavoro, ma affrontano ancora sfide importanti nella scalata alla dirigenza aziendale. Durante le crisi, l’attenzione verso l’uguaglianza di genere, incluse le donne ai vertici, diminuisce in modo significativo”.
I ricercatori hanno analizzato oltre 10.000 consigli di amministrazione in 21 paesi utilizzando un metodo di “esperimento naturale”, confrontando la diversità di genere nei consigli prima e dopo la crisi finanziaria globale.